PIEDIMONTE MATESE, LA STORIA POST COVID DEL FOTOGRAFO GIUSEPPE STELLATO: PER NON CHIUDERE LE ATTIVITA’ LAVORA IN UN CAMPER AL CENTRO DELLA CITTA’
Piedimonte Matese. Le poche risorse economiche arrivate dal governo per riparare i danni dovuti alla pandemia con relativo lockdown, non sono servite a salvare nemmeno il salvabile ma hanno costretto molti imprenditori a chiudere i battenti perché non hanno avuto poi la forza di riaprire le attività alla fine dell’emergenza.
Lui in mezzo alla strada c’è andato ma con tanto di camper e continua a lavorare senza arrendersi. Parliamo di Giuseppe Stellato, storico fotografo di Piedimonte Matese che per ridurre all’osso le spese del suo laboratorio, affitto compreso e per non chiudere le attività ha preferito scendere in strada senza abbassare la classica serranda.Non si è perso d’animo, ha attrezzato il suo camper con tutto il necessario per la fotografia ed è partito per questa nuova attività forzata, dove è possibile fare le stesse cose che faceva in laboratorio, nel centro di Piedimonte Matese, compreso quello di pagare regolarmente le tasse. E’ quindi possibile fare foto e video di qualsiasi genere ma la sua sede non sarà proprio fissa ma itinerante.
Ogni mercoledì e venerdì, lo troverete nella centralissima piazza Carmine a Piedimonte Matese, adiacente all’ex tribunale. Un altro aspetto positivo della storia e che tantissimi clienti non lo hanno certo abbandonato, anzi. “Io non mi arrendo – ha detto Giuseppe, con la sua proverbiale determinazione. I miei clienti, ai quali va tutto il mio ringraziamento, hanno capito il mio disagio e non mi hanno lasciato perché sanno dove trovarmi, se non mi trovano piu’ al laboratorio. Non chiuderò mai, ci mettero’ tutta la mia forza e la mia professionalità affinchè ogni volta i clienti che vengono da me, cosi come prima, vanno via soddisfatti del lavoro”.
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