SAN GREGORIO MATESE, IL FERRAGOSTO DI ROBERTO BOIANO, 90 CHILOMETRI A PIEDI PER TRASCORRERE IL GIORNO DELL’ASSUNTA COL FRATELLO

Emiddio Bianchi. San Gregorio Matese. Un modo come un altro per trascorrere il Ferragosto, ma certamente, quello di Roberto Boiano è stato a dir poco diverso dagli altri. Volendo passarlo col fratello che ha una azienda agricola a Campo Braca, nei pressi del lago Matese, con molti animali al pascolo, l’ultramaratoneta di San Gregorio ha pensato di fargli visita. “Mi sono svegliato molto presto -ci ha detto– ma siccome la distanza da percorrere era molto breve (una decina di chilometri), per tenermi in forma in vista dei prossimi impegni, ho pensato bene di allungare il percorso”. E così il buon Roberto si è inventato un itinerario alternativo per raggiungere il fratello e trascorrere qualche ora con lui per il giorno dell’Assunta, impegnativo anche da fare in auto, figuriamoci a piedi: San Gregorio Matese, Castello del Matese, Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, Faicchio, San Lorenzello, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja, Bocca della Selva, Passo di Miralago, Lago Matese, Campo Braca. Per un totale di una decina di ore e novanta chilometri, tanto per tenersi in allenamento. “Un poco di difficoltà l’ho avuta per scalare i quasi 1500 metri di Bocca della Selva dal versante di Pietraroja perché le pendenze sfiorano il 10%”. E ti credo, in quel tratto si sale in macchina al massimo con la seconda!!! Stanco per la sfacchinata? Manco per sogno perché Boiano ha già in serbo altre avventure da fare rigorosamente a piedi. Ma di questo se ne riparlerà a settembre.