COMUNALI A S. POTITO SANNITICO. LUIGI PALMIERI: ”FRA I PRIMI OBIETTIVI, ABBASSARE LE TASSE”
San Potito Sannitico. Un primo giro fra i candidati alle prossime elezioni comunali per capirne di piu’ ci sembrava quasi d’obbligo. Cominciamo con chi prima si è prestato a rispondere alle nostre domande poi sarà la volta della controparte, se vorrà, in perfetta par condicio. Incontriamo Luigi Palmieri, entusiasta di questa sua nuova esperienza per la sua cittadina e pronto a scendere in capo per centrare i suoi obiettivi politico- amministrativi,
- Perché ha deciso di candidarti?
“La mia candidatura è l’espressione di un gruppo di amici con i quali abbiamo deciso di mettere al servizio del nostro paese, competenze, professionalità, entusiasmi. Mi piace definirmi il capitano di una squadra, con la consapevolezza della responsabilità ma avendo ben chiaro che è la squadra e non il singolo che permette di raggiungere i migliori risultati”.
- Il tuo primo provvedimento in caso di vittoria?
“Il primo provvedimento che metteremo in capo, sarà la riduzione delle imposte comunali per venire incontro in modo concreto alle famiglie Potitesi in questo terribile periodo di pandemia. Presentazione di un progetto per la realizzazione di un isola ecologica. Un paese civile non può prescindere da strumenti che non solo migliorino la vita di ogni singolo cittadino, ma che permetta al paese di risolvere strutturalmente l’annoso problema dei rifiuti ingombranti priorità che dove trovare un risposta immediata. Risoluzione in modo definitivo della carenza idrica. Nel 2021 non è possibile che ci siamo intere zone del territorio comunale che non possano godere di un servizio essenziale quale quello dell’ acqua potabile”.
- Uno dei temi che vorrà affrontare di cui San Potito ha immediato bisogno?
“Crediamo che lo sviluppo economico del paese deve trovare risposte nuove, innovative. Siamo convinti che la partnership tra pubblico e privato sia la chiave di svolta. L’ Amministrazione deve diventare strumento al servizio delle imprese attraverso il potenziamento delle realtà che oggi ci sono e che da sempre hanno costituito la spina dorsale dell’economia di San Potito.Tanti cittadini hanno deciso di rimanere a San Potito creando realtà consolidate. Penso alle strutture ricettive, alle imprese artigiane, a tutte quelle imprese che lavorano nell’edilizia. I privati hanno fatto tanto, è arrivato il momento in cui l’Amministrazione faccia la sua parte”.
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