NON CI RESTA CHE ANDARE ALLO STADIO
Lorenzo Applauso|Sarà una giornata storica domani per il calcio dell’alto casertano. Non era mai avvenuto che due squadre dell’alto casertano si sfidassero in un derby per la serie “D”, mai raggiunta nella storia. Quest’anno, ben due: Matese e Aurora. Infatti, domani, si incontreranno per la prima volta in una gara ufficiale di campionato, entrambe con la forte esigenza di vincere. Si spera e siamo convinti che sarà innanzitutto una bella giornata di sport, una giornata storica sicuramente e una pagina di da scrivere. La scriverà, al di la di qualsiasi risultato, il sintetico del “Pasqualino Ferrante”.Un periodo buono, dunque, per lo sport e il calcio matesino anche se la classifica non racconta esattamente questo. L’Aurora, siamo convinti che troverà un modo per uscire dalla palude della retrocessione anche se sarà davvero durissima;
Il F. C Matese, con una allenatore come Urbano e un Presidente vulcanico ma concreto con la tasca e con il cuore verso i suoi colori, va giudicato alla fine. Urbano, quei ragazzi, li porterà in alto perché saprà trovare, come lo scorso anno, la “quadra” per poter essere ancora protagonista. Arrivare in alto cosi come la scorsa stagione, però, ci andrei piano.
Quello che lascia ben sperare per il futuro sono anche piccoli e grandi segnali che arrivano dalle notizie che giungono in redazione: l’incontro che in settimana ha formalizzato l’entrata nel FC Matese del gruppo SERI, non è poco. Darà forza e vigore alle casse societarie e grande entusiasmo all’intero territorio. Altro, piccolo segnale: domani potrebbe essere inaugurata la nuova sala stampa, non sappiamo ancora a chi sarà intitolata e se la società lo farà. Sarebbe un bel gesto però da non sottovalutare. La nuova struttura, allestita nel ventre dello stadio è il modo migliore per accogliere la stampa che al di la dei giudizi, spesso conflittuali è una parte determinante, indispensabile dello sport in termini di promozione di qualsiasi disciplina sportiva e non solo. Per domani, che dire di piu’, non ci resta che andare tutti allo stadio a tifare per il bel calcio.
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