RUBRICA – LE RICETTE DI CECILIA MAGNANTE: IL CAPPONE DELLA TRADIZIONE CONTADINA
Cecilia Magnante| Il cappone ha una lunga storia fin dal medioevo. Il brodo suo brodo costituiva uno dei piatti consumati durante il solstizio d’ inverno proprio in concomitanza delle feste natalizie e per lo più consumato dalle famiglie benestanti simbolo dell’opulenza della convivialità della tradizione e del gusto.
L ‘immagine del cappone è ormai di fatto nella materializzazione di un mondo contadino ormai perduto ma cosa sara mai il cappone ? Non altro che un gallo castrato allevato con succulenti granaglie per circa 5 mesi, in modo che diventi grosso e grassoccio da preservare il sapore succulente delle sue carni per un brodo gustoso.
Tradizione, vuole il cappone ripieno o lesso per cucinare dei tortelli o cappelletti in brodo nei giorni delle feste.Per il Brodo di cappone ingredienti:1 cappone, 200g di sedano, 250g di cipolle, rosmarino 2 foglie di salvia e 2 di alloro, 2 bacche di ginepro, 4 chiodi di garofano, pepe in grani, sale grosso e acqua 5l.Preparazione : monda tutte le verdure in una pentola alta capiente per contenere il cappone, soffriggere e poi versare l’acqua. Cuocere per circa 3 ore, togliere di tanto in tanto la schiuma che si crea e una volta pronto filtrare il brodo che servirà per i nostri cappelletti.Per il cappone ripieno invece serviranno :cappone da 2kg, un misto di macinato, 200g maiale, 200g vitello, 120g di prosciutto crudo, 80 g di pinoli, 60g di grana, rosmarino, sale e pepePer il soffritto 40g scalogno, 50g carote, olio di oliva, 1 aglio, 1 bicchiere vino bianco, 200g brodo vegetale, sale, pepe e rosmarino.
Preparazione soffriggere, aglio, scalogno e carote con olio di oliva. In precedenza, preparare il ripieno con gli ingredienti elencati e chiudere il cappone con ago e filo da cucina. Porre il cappone nella pentola, rosolare e sfumare con vino bianco e aggiungere brodo vegetale. A metà cottura, passare in forno per circa un’ ora fino a formare una crosticina dorata e croccante. Ottimo abbinato a della polenta.
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