MATESE, A FONDO NELLE ACQUE TERMALI, IL FIUGGI DEI RAGAZZINI SI IMPONE PER 1-O

Emiddio Bianchi. Fiuggi. Il Matese riesce nell’impresa di perdere contro il Fiuggi. La squadra termale, una formazione alla deriva, un punto nelle ultime quattro partite, con la dirigenza nei guai e imbottita di ragazzini, va subito in gol e indirizza al meglio la partita. Non era per nulla pronosticabile una sconfitta della squadra di Urbano, data a cinque dagli scommettitori, ma anche oggi, come nelle ultime trasferte, i verdeoro sono apparsi l’ombra della bella squadra vista all’opera appena tre giorni fa. Si capisce subito che sarà una partita di sofferenza perché il tecnico schiera una formazione abbottonata, con Tribelli al posto di un attaccante d ruolo. L’ex del Cassino, dopo aver trascorso mesi fra infermeria e panchina sembra essere diventato un titolare inamovibile, nonostante gli investimenti fatti per un attacco nuovo di zecca. Il laterale di fascia, ammirevole per abnegazione, purtroppo non riesce ad incidere e i suoi cross dalla trequarti, anziché dalla linea di fondo sono sempre preda dei difensori di casa, che fanno un figurone anche di fronte a Galesio, anche oggi a combattere da solo in area di rigore, nonostante Napoletano in panchina. Quando il bomber di Piedimonte fa il suo ingresso in campo a partita compromessa, fra la sorpresa generale gli lascia il posto l’unico calciatore che poteva imbeccare gli attaccanti, Ricciardi, preso proprio per fare questo tipo di lavoro. Detto della ennesima brutta partita in trasferta del Matese, c’è anche da dire che alla squadra del presidente Rega è stato negato un rigore solare per atterramento in area di Tribelli, giudicato dallo scadente direttore di gara fuori dai sedici metri. I locali, da parte loro, hanno protestato quando il portiere Martino ha deviato il pallone dalla linea di porta che a loro dire era entrato in rete. Finisce qui il tribolato inizio di stagione del Matese. Certamente, all’alba del nuovo anno si dovrà lavorare parecchio per evitare di complicarsi il cammino, visto che i play out sono appena dietro l’angolo.