ISOLE ECOLOGICHE FAI DA TE, A CASERTA SPUNTANO COME FUNGHI
Annibale Bologna|Caserta. Trascorrono i giorni, i mesi e gli anni ma gli atavici problemi di Caserta sembrano riproporsi con la stessa forza del tempo che precede. Uno di essi e’ l’irrisolta questione della spazzatura. O meglio, delle isole ecologiche “fai da te” che, puntualmente, spuntano come funghi negli spazi piu’ disparati ed inaspettati del capoluogo.
Nella foto e’ documentato quanto sopra. Il “dipinto” e’ costituito dall’accumulo di materassi, cartoni, legno e buste di immondizia lasciate anche stamani, con puntualita’, in via Graefer, incrocio di Via Ruggiero. Si badi. Qui si parla della Via sulla quale insiste l’entrata dell’unico presidio Giudiziario della Citta’: il Giudice di Pace. A distanza di pochi metri dall’edificio di cui sopra, puntualmente e con cadenza giornaliera, spunta con la stessa puntualita’ dei funghi, l’accumulo illecito dei “prodotti” di cui sopra. Purtroppo occorre evidenziare che, contestualmente alla mancata rimozione, siamo in presenza di comportamenti diffusi di illegalita’ che denotano assenza completa di senso del decoro e di minima attenzione positiva verso la citta’ e gli spazi ove si vive. Ed e’ indubbio che detto comportamento danneggi, in modo assai grave, l’immagine di un capoluogo di provincia che, gia’ di suo, spicca in negativo nella bassa classifica nazionale per qualita’ della vita. Eppure la “pandemia” avrebbe dovuto renderci tutti piu’ attenti verso le problematiche ambientali. Ma a Caserta, purtroppo, cio’ non e’ accaduto. Evidentemente la lezione non e’ stata esaustiva.
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