RUBRICA LE RICETTE DI CECILIA MAGNANTE: LE FRAPPE RIPIENE DI CREMA PASTICCERA
*Cecilia Magnante |I toscani le chiamano cenci, i Campani e nel meridione le chiamano chiacchere di carnevale ma possono chiamarsi bugie, frappe galani e tanti altri termini ma in qualsiasi modo esse vengono chiamate sono i dolci tipici del carnevale la loro tradizione risale ai dolci fritti dell ‘antica Roma, golose sfoglie fritte spolverate di zucchero a velo. Secondo gli storici si era soliti farne grosse quantità perché dovevano durare per tutto il periodo della Quaresima. Questo dolce veniva servito alla folla che festeggiava per le strade e siccome era un dolce povero, quindi, poteva essere gustato da tutti in grandi quantità. Leggenda vuole le chiacchiere possono essere anche napoletane e la storia fa risalire il loro nome alla Regina di Savoia che volle chiacchierare ma che ad un certo punto le venne fame e chiamo il cuoco di corte Raffaele Esposito per farsi fare un dolce con questi pochi ingredienti lui fece questo dolce e lo chiamò chiacchera in onore della regina proprio come avvenne per la pizza.
Ingredienti: 280g di farina; 0;60g di zucchero; 15g di olio di mais; 20g di rum; scorrette di limone; 2 uova; olio di mais per friggere e zucchero a velo.
Crema: 2 tuorli; 50g di zucchero; 25g di amido; 250gdi latte; vaniglia.
Preparazione: per la crema mettete a riscaldare il latte con la vaniglia e scorzetta di limone e amido di mais. Versate poi le uova fate addensare e raffreddare. Per le frappe mescolate la farina con lo zucchero, uova, olio e rum. Formate un impasto uniforme e dividetelo in due porzioni uguali. Farcite e formate le frappe. Friggere in olio caldo e spolverate con zucchero a velo.
*Cecilia Magnate: Agrichef
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