MATESE, LA GUERRA FA DIMENTICARE IL COVID, CASI IN SENSIBILE AUMENTO
Redazione. L’invasione russa dell’Ucraina ha messo in secondo piano la battaglia che si sta combattendo da due anni contro il Covid, come se la guerra fosse già stata vinta. Purtroppo il mostro esiste ancora ed anzi, nell’ultima settimana, nei comuni del Matese, ha fatto registrare un incremento sensibile dei contagi, con casi che superano le mille unità degli attuali positivi, ai quali vanno aggiunti tutti coloro che pur essendo contagiati e inconsapevoli di esserlo in quanto asintomatici, continuano ad alimentare i contagi. L’allentamento delle restrizioni che da oggi consentiranno la consumazione di cibi e bevande in teatri, cinema, locali di intrattenimento e palazzi dello sport, oltre alla possibilità di poter far visita ai parenti in ospedale, non deve significare il liberi tutti che potrebbe far ritornare la paura. Strano a dirsi, sono in particolare le persone vaccinate, anche con tre dosi, quelle che, sentendosi sicure dalla malattia più pericolosa, stanno rischiando di alimentare i casi di positività. C’è anche chi ha accusato sintomi abbastanza seri, come dolori forti e febbre alta per diversi giorni. Sono centinaia i positivi ufficiali di Piedimonte Matese e di Alife, mentre in altri comuni come Alvignano e Caiazzo ci siamo molto vicini. Dal contagio non è escluso nessuno dei comuni più piccoli del circondario. Da registrare addirittura il caso di un trapiantato, contagiato nonostante avesse praticato, uno dei pochi, la quarta dose del vaccino.
Rispondi