FC MATESE, IL RITORNO ALLA VITTORIA SOTTO IL SEGNO DI NAPOLETANO
Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Con sette risultati utili e una sola sconfitta nel Vomano nelle ultime otto giornate di campionato, prosegue il cammino del Matese verso le acque meno agitate della classifica. Urbano, nuovamente arruolato dopo una leggera indisposizione, sembra aver ritrovato il bandolo della matassa, come fece nello scorso campionato, dopo che per l’ennesima volta gli erano stati confezionati, da esperti procuratori e scelte poco azzeccate, dei pacchi al posto di calciatori. Questo, fino a quando non si è deciso di inserire Pacilio nello staff tecnico della società verdeoro. Da abile condottiero, nonostante fosse stato messo in discussione in alcune partite anche dai vertici societari, il tecnico ciociaro ha saputo riflettere, ascoltare consigli e meditare su eventuali errori commessi e i risultati gli stanno dando ragione. Quando, dopo il difficile inizio di campionato e la risoluzione del contratto con El Ouazni e Alfageme, gli hanno proposto un attaccante come Napoletano, da navigato esperto del mestiere, mettendo da parte le iniziali dicerie sul bomber di Piedimonte Matese, ha saputo inserirlo in formazione e i risultati si vedono a suon di gol, con una media di realizzazione che nessun attaccante del girone può vantarsi di avere. Nonostante la nostra testata di “PARAGIORNALISTI” (registrata al Tribunale di S.M.C.VETERE), come qualcuno ci ha definiti, abbiamo sempre caldeggiato l’utilizzo di un calciatore che nella sua carriera avrà avuto anche dei momenti negativi, superati brillantemente, ma che vedesse la porta come nessun altro. E i fatti, dati alla mano, ci stanno dando ragione. A noi, come ad Urbano. Il forte attaccante fatto in casa, da migliore in campo anche col Castelfidardo, ha dato il suo contributo in area di rigore e la sua doppietta ha spianato la strada ad un Matese che in novanta minuti è riuscito a passare dalla parte destra della classifica, quella pericolosa dei play out, a quella di sinistra, dove poco sopra si vedono formazioni che lottano per ambiziosi progetti. Ieri, con i marchigiani, si sono visti dei miglioramenti evidenti in ogni zona del campo e lo stesso Tribelli, sacrificato e criticato in altre circostanze, ne ha tratto giovamento. Le prossime partite, dopo la misteriosa sosta della prossima giornata di campionato, diranno se il Matese potrà finalmente mettersi alle spalle questa complicata prima parte della stagione.
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