SUCCESSO DELLA “PASSEGGIATA DI PRIMAVERA” A PIEDIMONTE MATESE: UN EVENTO DA RIPETERE
Piedimonte Matese. Puo’ essere definito un successo, visto l’inteeesse e il numero di visitatori la “Passeggiata di Primavera” a Piedimonte Matese. Una visita alle strutture piu’ importanti veri scrigni di arte e cultura locale. L’evento guidato dal Direttore del Museo Antonio Salerno e voluto dall’Assessorato alla cultura del comune di Pieidmonte Matese ha avuto come conclusione finale da parte dei numerosi ospiti :Un avento che va ripettuto”. “La passeggiata” ha avuto vari step molto apprezzati dal pubblico.
Intanto è stata arricchita dalla visita alla chiesa del SS. Salvatore, attribuita all’architetto Cosimo Fanzago, uno dei più grandi esponenti del Seicento napoletano, pregevole esempio di architettura sacra del XVII secolo su cui si sono concentrati da sempre studi e ricerche. Fu parte di un antico monastero benedettino, a croce greca, conserva internamente un coro sopraelevato tipico delle chiese monastiche, con grate lignee di pregevole fattura e altari in marmi policromi di scuola napoletana, oltre che delicati stucchi che impreziosiscono tutto l’interno.Poi è stata la volta della Chiesa di San Biagio. Il percorso di ciascuno dei tre gruppi si è concluso con la visita alla cappella di S. Biagio, appunto, costruita alla fine del ‘300, pare a cura della famiglia Jacobucci, quando Piedimonte era feudo di Giacomo Caetani (conte dal 1383). Divenuta oratorio per forestieri e pellegrini in transito, passò prima alla famiglia Meola, poi ai Cenci, infine alla Curia Vescovile di Caiazzo ottenendo nel 1926 il riconoscimento di “monumento nazionale”. L’interno adornato da opere di rara bellezza, datate entro il primo decennio del 1400, completamente affrescato è stato sapientemente illustrato, coinvolgendo anche i tanti bambini presenti, dalle guide del territorio dedicate e intervenute all’iniziativa.
“Un ringraziamento a tutti coloro che hanno trascorso la mattinata alla conoscenza o all’approfondimento – si legge in un post del Mucirama – del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio e della città”.
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