DISAGI ALL’OSPEDALE DI PIEDIMONTE MATESE: DOPO IL CRAL, SPARISCONO ANCHE LE MACCHINETTE DELLE BIBITE. IL PERSONALE COSTRETTO A PORTARSI L’ACQUA DA CASA
Piedimonte Matese. Ancora disagi all’ospedale di Piedimonte Matese. Prima la chiusura del bar che consentiva a pazienti e parenti di prendere un caffè o comprare il materiale necessario per la degenza dei propri cari e che rappresentava un servizio anche per gli stessi pazienti e una famiglia, quella che gestiva il bar-CRAL, finita in mezzo alla strada dalla sera alla mattina poi, puntualmente cio’ che si prevedeva : l’arrivo di macchinette che distribuivano bibite e merendine che non erano per nulla la soluzione anzi, era la soluzione peggiore. Ora, anche quelle, sono scomparse, non si conosce il motivo, forse un problema di scadenza di contratto. Intanto, il problema con grandi disagi continua. L’ospedale di Piedimonte continua a rimanere una zavorra e una cenerentola per la Regione: solo promesse: Dea di primo livello? E chi lo ha visto? Sono rimaste solo le promesse elettorali, fra l’altro formulate male e quindi fasulle e scoperte subito dagli stessi cittadini. Non ci volle molto a capirlo già allora, mentre già da allora si pensava al nuovo ospedale a Sessa Aurunca. Problematiche che fanno di questa struttura, indispensabile per un territorio vasto, continui disagi quotidiani e ormai endemici, fra l’indifferenza di chi è preposto a risolverli. Problemi annosi di cui nessuno parla piu’. Ne sentiremo parlare alle prossime elezioni, questa è l’unica certezza. Parlare, ovviamente, ma senza che nessuno agisca .(Nella foto ecco come è ridotto il bar dell’ospedale).
Se è per questo sta sparendo proprio l’ospedale.