ECCELLENZA IN SANITA’- ALL’OSPEDALE DI PIEDIMONTE MATESE ESEGUITO UN RARO INTERVENTO PER SALVARE L’ARTICOLAZIONE DEL GOMITO AD UNA DONNA
Lorenzo Applauso. Piedimonte Matese. E’ stato eseguito con successo presso l’Ortopedia del Presidio ospedaliero di Piedimonte Matese, diretta dal Direttore del dipartimento di chirurgia Bruno Di Maggio e la sua equipe. Un inedito intervento di ortopedia. L’ intervento effettuato per la prima volta a Piedimonte Matese e rarissimo per l’intera regione. Si tratta di un intervento di impianto di protesi articolare totale di gomito su una paziente di 68 anni vittima di un incidente in cui riportava la totale scomposizione dell’omero distale. L’intervento, eseguito dallo stesso Direttore, coadiuvato dalla sua equipe: il dottori G. Scaravilli, gli Anestesisti G.Lettieri e R. Offi, il personale di sala R. Pezone – G. Gavarro- S. Perrotta – C. Mottola – A. D’Angelo – P.F. Italiano e tecnico di radiologia A. Lombardi e’ consistito nell’impianto di una protesi totale di gomito per consentire un rapido recupero articolare all’infortunata.
IL DIRETTORE DI MAGGIO: “UNA PROTESI ESTRAMAMENTE RARA”
“La protesi totale di gomito – precisa il Prof. Di Maggio – e’ un intervento estremamente raro, tanto che non esiste in gara regionale alcuna azienda aggiudicataria per la fornitura di tale strumentario. Si contano mediamente una decina di impianti all’anno, dedicati soprattutto a pazienti portatori di patologie degenerative articolari e molto piu’ raramente alla patologia traumatica che, nel gomito, e’ quasi sempre suscettibile di ricostruzione con l’osteosintesi. Solo in casi estremamente rari, laddove non esista la possibilita’ di ricostruire l’articolazione, il gomito viene protesizzato”. Cio’ è avvenuto anche grazie al Direttore sanitario Iarrobino, se si e’ potuto provvedere rapidamente all’acquisto del materiale necessario, dopo una rapida indagine di mercato, per consentire alla paziente, precedentemente ricoverata presso altro ente ospedaliero, di poter essere rapidamente sottoposta all’intervento chirurgico”.
L’INTERVISTA
– Come sta ore la paziente ora?
– “La paziente sta bene e puo’ articolare il gomito gia’ dopo il termine dell’anestesia”.
– Un ottimo risultato dunque sia per la sua equipe che per lo stessa struttura ospedaliera?
– “Certo, sono pienamente soddisfatto dell’esito dell’intervento innanzitutto per la paziente –dice Di Maggio – e poi perchè rappresenta una ulteriore conferma della validita’ della chirurgia protesica presso l’ospedale di Piedimonte Matese, cresciuta notevolmente nell’ultimo quinquennio, grazie alla scelta di numerosi pazienti, sia locali che da fuori regione, che hanno scelto la struttura matesina e la sua equipe per essere sottoposti a chirurgia sostitutiva articolare cosi importante. Spero – conclude il direttore- che questi risultati contribuiscono, come piu’ volte auspicato anche dalla direzione strategica aziendale, di completare il percorso di questa chirurgia con l’apertura di un reparto dedicato alla rieducazione e riabilitazione motoria e funzionale, al fine di consentire un rapido reinserimento di questi pazienti nella vita sociale. “
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