PIEDIMONTE MATESE, LA MORTE DI PAOLO ALTOBELLI E IL SUO DRAMMATICO PERCHÉ
Redazione. Ieri mattina, per l’ultima volta, avevamo avuto notizie dalla terapia intensiva sulle sue condizioni. Peggiorate. Solo un miracolo, ci hanno detto, potrebbe salvargli la vita. Ma i miracoli, purtroppo, non si fanno su questa terra. Quando, seppure in maniera mitigata e ancora con un filo di speranza per tutti quelli che lo hanno voluto bene, lo stavamo per scrivere, è arrivata la notizia della sua morte. Paolo, comunque, non è morto ieri ma nello stesso istante nel quale la sua testa ha impattano violentemente, procurandogli immediatamente una morte cerebrale. Contro cosa? Certamente non saremo noi a dirlo, a fare illazioni o a stilare sentenze. Le indagini chiariranno cosa è effettivamente successo quella mattina e se qualcuno ha delle responsabilità. Volutamente non mettiamo la sua foto. Lo faranno e lo stanno facendo i tantissimi che gli hanno voluto bene, insieme ai tanti messaggi di addio.
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