PONTELATONE, LA PUBBLICITA’ SI PAGA COME IN SVIZZERA DA 15 EURO A 183 E IL COMUNE? L’OPPOSIZIONE INTERROGA IL SINDACO
Pontelatone. Ci sono cose inspiegabili nella perversa burocrazia di questo Paese e nella gestione della cosa pubblica che a volte sono incomprensibili come quello che sta avvenendo a Pontelatone. In un momento difficile, particolarmente per la piccola economia anziché aiutare i piccoli imprenditori si cerca l’impossibile, sia pure legalmente pur di metterli in ginocchio .
Il comune di Pontelatone, gestiva come ente la pubblicità sul territorio, ci riferiamo alle indicazioni stradali, di location o di agriturismi e cosi via. Prezzo annuo 15euro. Un prezzo abbordabilissimo che andava a rimpinguare le casse del comune, piccole somme che certamente l’ente non ci sputava sopra . L’imprenditore, poteva permettersi una cifra del genere. Poi arriva la provincia e cede la gestione della pubblicità sulle strade ad una ditta privata. Vengono installati dei cartelli, nemmeno a norma perché dovrebbero avere una distanza di tre metri dalla carreggiata e su ogni struttura vanno sette indicazioni. Alla fine, ne vengono installati due e sulla prima struttura si supera anche il massimo dei cartelli. La distanza dalla carreggiata? Nemmeno a parlarne. Apparentemente tutto normale, si fa per dire, ma alla fine si scopre che la ditta che gestisce la pubblicità presenta il conto, certamente in piena legalità, per carità, un po’ meno i cartelli. In pratica, dai 15 euro annui si passa a 183 iva compresa. Vi pare normale? E il comune? Dorme evidentemente. L’opposizione interviene con una interrogazione in consiglio e il sindaco risponde, dribblando la risposta: “stiamo approvando il piano di performance, poi una persona incaricata verificherà e farà rispettare le regole” Piu’’ o meno questa la risposta non risposta e che non significa nulla. Nel frattempo che si fa? I piccoli imprenditori continuano a pagare 150 euro? Ma non dovrebbe essere il comune il primo ente a stare vicino ai suoi imprenditori e a difenderli?
Rispondi