PIEDIMONTE MATESE, LICEO: STAFF IN CONTINUA FORMAZIONE ALL’ERASMUS DI CIPRO

 PIEIDMONTE MATESE.Alcuni membri dello Staff del Liceo “G. Galilei” di Piedimonte Matese, accompagnati dal Dirigente Scolastico Bernarda De Girolamo, stanno svolgendo, in questi giorni, un corso di formazione denominato “4 Tools for Innovative Education”, a Pafos, nell’isola di Cipro. Il corso si inserisce nell’ambito di un progetto Erasmus molto più ampio, “Europe @ School” – KAI STAFF, che prevede altri tre corsi in Paesi comunitari, da svolgersi entro marzo 2023. Il prossimo incontro formativo si terrà, infatti, in Spagna, a Valencia, i successivi in Austria e in Danimarca.

Il progetto ha il fine di promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed educativo, favorendo studi, ricerche, scambi culturali ed interdisciplinari, attraverso progetti applicati nell’ambito dei programmi comunitari europei, in particolare nei settori dell’educazione, cultura e gioventù. Nello specifico, il progetto cui ha partecipato il Liceo Galilei, riguarda la formazione dei docenti e dello Staff dirigenziale. Il partner internazionale tramite il quale i docenti si stanno formando è “Rivensco Consulting Ltd”, una importante società di formazione con oltre 20 anni di esperienza riguardo agli scambi nell’ambito dell’Unione Europea che attualmente sta lavorando anche ad altri progetti con partner provenienti da tutta Europa. Il corso che si sta svolgendo a Pafos riguarda l’inclusione a largo raggio, l’integrazione e il sostegno agli studenti problematici, in modo specifico quelli che hanno vissuto la Dad come un’esperienza traumatica. Il Liceo di Piedimonte conferma così il proprio impegno ad offrire agli studenti un’istruzione di qualità, a cominciare dalla formazione dei docenti, continua ed aperta ai sempre nuovi stimoli che provengono dalla società in perenne mutamento che stiamo vivendo. Il Liceo pone dunque tra i propri imprenscindibili obiettivi, non solo la valorizzazione dei talenti e delle eccellenze degli studenti, ma anche l’inclusione e lo sviluppo delle competenze di tutti, attraverso una formazione specifica dei propri docenti, che valica  anche i confini nazionali, per aprirsi a esperienze nuove che favoriscano scambi culturali all’interno dell’Unione Europea, utili a formarne i cittadini di domani.