PIEDIMONTE MATESE, PIANO TRAFFICO: CONFESERCENTI SCRIVE AL SINDACO E CHIEDE UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Riceviamo e integralmente pubblichiamo una lettera aperta del vice presidente provinciale di Confesercenti, Angelica De Cristofano, in merito al piano traffico della città di Piedimonte Matese.
Egregio signor sindaco dott. Civitillo,
Sono De Cristofano Angelica vice presidente provinciale Confesercenti nonché imprenditrice nella città di Piedimonte Matese. Ho avuto il piacere di conoscerLa e di ascoltare quelle che sono le linee guida o meglio le progettualità per il futuro della città di Piedimonte Matese.
Progetti ed idee che a mio parere e guardando ad un futuro prossimo, non possono che avviarci ad una vivibilità ecosostenibile ed a un indotto commerciale, turistico certamente migliore! Ma come sempre in ogni cosa c è un Ma. “Le prove” a cui la popolazione è sottoposta non sembrano entusiasmare, ancora meno entusiasmano le imprese del territorio. I componenti dell’amministrazione tutta e Voi signor Sindaco, cittadino in primis di Piedimonte, potete ben constatare le contraddizioni e le criticità di questo nuovo piano traffico.
Noi imprenditori siamo stati già messi a dura prova da due anni di attività allentata dalla pandemia, siamo stati in “prova” poi, da sei mesi di lavori in corso da via Ferritto a p.zza Gaetani e da parcheggi vandalici e abuso di occupazione di suolo pubblico da parte di chi ha ben tradotto l’assenza di vigilanza in “appropriazione indebita”.
Vorrei e parlo in nome di chi rappresento di avviare insieme ad altre associazione di categoria presenti sul territorio, un tavolo di concertazione al fine di rivedere e riformare un piano traffico che ad oggi, anche accettando con il vostro invito a pazientare, non sembra portare a nulla di proficuo e salutare!
Gli “esperimenti” se di ciò sento parlare si fanno a campione con programmazione e somministrazione graduale per evitare che un’intera popolazione si riduca in cavia. Bisogna dare spazio alla collettività e all’esigenza della stessa ascoltando l’urlo dei paesi limitrofi. Piedimonte vi ha dato fiducia! Piedimonte vive il disagio e chiede di ascoltarla!
La nostra è una tutela di interessi per la categoria che associamo e quindi è indispensabile un confronto ed un lavoro sinergico con le associazioni di categoria, altrimenti il disagio manifestato dai commercianti potrebbe vedersi “cavalcare” politicamente.Certa della vostra considerazione e del rispetto della democrazia non posso che attendere una “fattibile viabilità”.
Infatti sono perfetti i divieti messi…tanto che per arrivare in parafarmacia in via Aldo moro oggi pomeriggio …sono rimasta a piedi è andata in ebollizione l’auto salendo verso porta Vallata….ho dovuto chiamare il carrattrezzi e portarla in officina….e le spese me le dovrò accollare io ….tra cui con un invalido in casa e senza macchina….