ELEZIONI, IL PARTITO PIU’ FORTE? L’ASTENSIONISMO

Lorenzo Applauso|La Melone e il centrodestra hanno vinto, ma a sentire è difficile trovare un perdente perché chi perde  fa il confronto con i precedente e allora senti frasi del genere: “la volta scorsa però abbiamo riportato 200 voti in meno rispetto ad oggi”   oppure “sostanzialmente siamo rimasti fermi, non abbiamo perso voti” e allora fai davvero fatica a capire.

Una cosa è chiara: un partito su tutti ha vinto, anzi ha stravinto ed è finito in maggioranza; un partito  che non ha ne’ simboli ne’ uomini esposti in bella vista sui sei per tre disseminati lungo le strade o nelle piazze con tanto di slogan, ne ha un volto: si chiama “Astensionismo”. E’ il piu’ forte di tutti e il partito che fa piu’ paura a tutti, compreso alla democrazia. Allora qui bisogna interrogarsi, nonostante vinca ormai da anni e da piu consultazioni elettorali.

Come si fa per riportare la gente al voto? Bella domanda. Oltre la guerra in Ucraina, il caro bollette e il gas alle stelle, bisogna fare qualcosa dare delle risposte e subito, per vincere seriamente contro il partito dell’astensionismo sul quale si fanno mille ipotesi e tante riflessioni inutili,fino a qualche giorno dopo lo spoglio, tanto che alla fine poi vince sempre lui. La legge elettorale va cambiata e non puo’ esserci l’attuale che va bene per la destra, la sinistra e il centro. I cittadini devono essere coinvolti ma soprattutto bisogna dare loro risposte serie incominciando dalla povertà. L’ennesima vittoria dell’astensionismo va analizzata e affrontata seriamente. Lo faranno?