UTILIZZO DI CELLULE STAMINALI A PIEDIMONTE MATESE. IL CASO PRESENTATO AL CONGRESSO DI NAPOLI

Piedimonte Matese/Napoli. E’ stato presentato a Napoli, in occasione dell’Internazional Meeting on Regenerative Medicine and Surgery, al VII° Congresso SIMCRI, il primo caso di sostituzione di osso con scaffold sintetico creato con tecnologia custom made in 3D. Si tratta di un caso trattato presso l’ospedale di   Piedimonte Matese, nell’alto casertano. Il caso, riguarda un paziente un degente ricoverato presso la UOC di Ortopedia e Traumatologia del PO di Piedimonte Matese diretta dal Prof Bruno Di Maggio – su un soggetto di 55 anni con gli esiti di una pseudoartrosi settica dell’avambraccio a cui è stato innestato un osso sintetico sviluppato su tecnologia 3D ricavata “su misura” dalla TAC effettuata che ne mostrava la perdita, di circa 5 cm a livello dell’osso interessato. La stessa parte mancante è stata sostituita da un supporto in policapriolattone e tricalciofosfato che, mescolato a cellule staminali, garantirà la guarigione della patologia. Il caso , ovviamente, è stato presentato all’importante convegno dal Prof. Bruno Di Maggio, Direttore del Dipartimento di Chirurgia DELL’ASL CE, che si è detto estremamente soddisfatto della tecnica utilizzata, a dimostrazione della crescente attività chirurgica svolta dall’UOC di Ortopedia di Piedimonte Matese in associazione all’utilizzo delle biotecnologie più avanzate nel campo ortopedico.