FAICCHIO, SENTENZA CONFERMATA, IL SACERDOTE RESTA AI DOMICILIARI CON L’ACCUSA DI PEDOPORNOGRAFIA
Redazione. Faicchio. La Corte di Appello ha confermato la condanna a 3 anni e 6 mesi, con rito abbreviato, per ex parroco . Al sacerdote sannita, 56 anni, è stata ribadita la sentenza di primo grado dell’1 di giugno con la quale veniva sottoposto agli arresti domiciliari da scontare in una struttura di Faicchio. Ilprete era finito in carcere nel novembre dello scorso anno. Nel corso di questi mesi avrebbe ammesso alcune delle sue responsabilità, in particolare per due vicende che lo coinvolgerebbero, riguardanti la detenzione di oltre 900 files e quasi cento filmati video, alcuni dei quali, secondo l’accusa, sarebbero stati condivisi con minori. Era stata proprio questa ultima contestazione nei suoi riguardi ad innescare una perquisizione da parte della polizia postale che lo avrebbe colto in flagranza di reato, con l’ipotesi di scambio di materiale pedopornografico, cosa peraltro sempre negata dal sacerdote. Nel corso della perquisizione erano stati rinvenuti nella sua abitazione circa170mila euro in contanti, giustificati in parte, 80mila euro, per offerte volontarie dei fedeli per la ristrutturazione della chiesa e il restante per lasciti da parte dei genitori. Sulla sentenza di appello la difesa ha già annunciato l’appello in Cassazione.
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