PIEDIMONTE MATESE, QUANDO LA PASSIONE DIVENTA UN’OPERA D’ARTE, LE PREZIOSE PENNE DI CLAUDIO SIMEONE
Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Incontriamo Claudio Simeone nella sua casa di via Cila, nell’angusta stradina di Piedimonte Matese che porta all’antico borgo di San Giovanni, proprio alle spalle del palazzo Ducale e sopra al Rivo, il ruscello che circa 50 anni fa, in seguito ad una

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alluvione, esondò dagli argini e devastò la città. “Comprai questa casa incastonata nella roccia che era quasi un rudere”.

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Possiamo garantire che grazie al suo lavoro, soprattutto di “parquettista”, quegli artigiani che lavorano il legno per farne dei pavimenti,

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ne ha tirato fuori un gioiello, con mobili e scalinate quasi tutti fatti, lavorati e intarsiati con le sue mani, in tutti i suoi tre livelli. “Ho da sempre avuto la passione per i lavori in legno che mi ha trasmesso il mio maestro Marcello Lambiase -ci racconta orgoglioso delle sue autentiche opere d’arte – e quando per necessità dovuta al covid sono stato costretto a rimanere chiuso in casa, ho intensificato l’hobby di costruire penne, con i più svariati tipi di legno, dai più pregiati che compro in ogni parte del mondo a quelli più a buon mercato delle travi che ho trovato in questa casa quando l’ho comprata”. Autentici capolavori artigianali. “Quando mi privo di una delle mie penne, non nascondo che ci resto male”. La passione per le penne l’ha trasmessa anche a suo figlio Gianluca che di mestiere fa un lavoro completamente diverso: “A volte ci vogliono poche ore per farne una, altre anche alcuni giorni. Dipende dal tipo di legno che dobbiamo utilizzare e sulla loro disponibilità”. Lasciamo questo meraviglioso angolo di Piedimonte con la consapevolezza di aver conosciuto uno dei suoi aspetti migliori.
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