VIETATO AI TURISTI ENTRARE ALLA REGGIA DI CASERTA DA VIA GIANNONE. UN DISAGIO CHE VA ELIMINATO
Annibale Bologna|Caserta. Significato grammaticale del verbo “negare”: rifiutare, rendere impossibile il raggiungimento di un obbiettivo opponendo ostacoli.
E’ il corretto significato che puo’ essere utilizzato per indicare la situazione che, da dopo il momento pandemico, caratterizza il varco alla Reggia di Caserta in favore di chi vuole accedervi, pur volendo pagare il dovuto tiket entrando dalla storica e centrale Via Giannone. Si. Perche’ anche se oggi, come ieri, l’accesso avviene alla presenza di tanto di guardiania, da qualche anno si nega la possibilita’ di entrare sia nel Parco che nella Reggia a coloro i quali risultano sprovvisti di biglietto pur evendo l’intenzione porre in essere il correlato e doveroso acquisto del biglietto in Via Giannone .Di conseguenza, ogni mattina si assiste ad una snervante e depressa laica “processione” costituita da turisti che, provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, si accalcano all’entrata con la speranza di poter accedere nel Gioiello Vanvitelliano ma che, in assenza di bigliettazione in loco, si vedono respinti e costretti ad entrare dal varco principale del Monumento dopo estenuante marcia a piedi, anziani compresi.”E’ una situazione incresciosa”, evidenzia il titolare dello storico “Frank Bar” ubicato nei pressi del varco di accesso di Via Giannone, Giuseppe Cardone che, testimone oculare quotidiano di quanto accade, va oltre ed, in modo propositivo, si dice disponibile, contestualmente ad altri titolari di esercizi commerciali cittadini, “come ipotesi subordinata alla vendita diretta presso la locale guardiania,a mettere a disposizione l’organizzazione della propria struttura, con apposita convenzione da sottoscrivere con l’amministrazione della Reggia, al fine di rendere possibile la vendita, anche per via telematica ed in loco, ai turisti richiedenti”.Il fine e’ evidente, continua Cardone: ” l’obiettivo raggiunto sarebbe duplice: si permetterebbe l’accesso, previa regolare bigliettazione, ai turisti presenti presso il predetto varco e, dall’altro, si decongestionerebbe l’afflusso della biglietteria principale che, soprattutto nei fini settimana, diviene “off-limits” a causa di code che, tantissime volte, risultano oggettivamente impossibili da affrontare, soprattutto se affrontate sotto la pioggia invernale o sotto l’implacabile calura estiva”. A tale situazione, dichiara Salvatore Ianniello appartenente ad altrettanto nota tabaccheria locale ” si aggiunga la presenza della ZTL, operante dalle ore 7.45 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 14.00 , che inibisce l’accesso alle auto di un buon tratto di Via Giannone: detta situazione, di fatto, rende ancor di piu’ agonizzante un settore commerciale che, gia’ di suo, stenta a riprendersi a causa delle note problematiche dovute agli aumentati costi di gestione gia’ effetto della contingente crisi economica.”.
Che dire: l’auspicio, anche di chi scrive, e’ che possa risvegliarsi e dare concreti frutti lo spirito di concreta collaborazione tra l’essenziale categoria di cui sopra ed i competenti organi sia comunali sia della Reggia: e cio’ prima che sia irrimediabilmente tardi.
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