FALCIANO, STORIA IN TRANSITO: APPUNTAMENTO CON GLI ESPERTI ARCHITETTI MIRAGLIA E VALENTE
FALCIANO.Dopo il successo di visualizzazioni, circa tremila, della puntata precedente, si attende l’ incontro per fare luce sugli aspetti urbanistici di Falciano dal medioevo all’ età contemporanea. Abbiamo chiesto al dr. Francesco Miraglia, eminente studioso, alcune considerazioni sull’ argomento che si andrà a trattare giovedì 24 novembre
- Architetto Miraglia, la storia urbanistica ed architettonica di un piccolo centro può contribuire alla valorizzazione delle sue potenzialità territoriali?
“Assolutamente sì. Anzi, la documentazione offerta dalla cosiddetta “microstoria”, mutuata dalle analisi delle trasformazioni urbanistiche, architettoniche e finanche quelle edilizie di una realtà urbana, condotte attraverso studi in situ, fonti dirette ed indirette, contribuisce in maniera significativa a caratterizzarne e valorizzarne le potenzialità territoriali.
– Da anni con l’arch. Valente state fornendo i rilievi tecnici per possibili interventi di recupero urbanistico. Falciano può partire dai centri storici per una politica urbanistica di rilancio culturale?
“Crediamo che analizzare compiutamente le entità territoriali del nostro contesto culturale possa essere ben utile a comprenderne le criticità e, principiando da queste, ad individuarne i punti di forza. Come tutte le piccole ma significative realtà della nostra antica Terra Laboris, dense di radici culturali, anche Falciano può rappresentare un utile contesto di e voluzione socio – economica”.
- Ci sono punti di forza nella struttura urbanistica di Falciano per attirare residenti?
“Credo proprio di sì, a partire non soltanto dalle testimonianze legate al periodo classico, più evidenti, ma anche da quelle riferibili al periodo medievale e, in progresso di tempo, all’età moderna e contemporanea”.
- Durante la diretta web prevista nell’ambito della rassegna Storia in Transito parlerete anche degli usi abitativi locali?
“In effetti sarebbe utile ragionare su un’ipotesi oggi sempre più dibattuta, ossia la creazione di un albergo diffuso, un recente modello di ospitalità mirante all’utilizzo, per fini turistici, delle case vuote ristrutturate e di quelle in buone condizioni di conservazione. Falciano, sotto il profilo del patrimonio abitativo disponibile, potrebbe rappresentare un ottimo sito per sperimentare un’azione di questo tipo”.
Rispondi