FC MATESE, VITTORIO ESPOSITO SALUTA LA SQUADRA DI PIEDIMONTE PER TERMOLI, ARRIVEDERCI E GRAZIE (COME AL SOLITO)
Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Che Vittorio Esposito sia un calciatore che fa la differenza in quarta serie è un dato di fatto. Purtroppo, è anche un dato di fatto che per lui, genio e sregolatezza del calcio, seppure profumatamente pagato, è un optional resistere almeno un anno in una squadra. Sarà così anche a Piedimonte dove, nonostante infortuni, squalifiche, allenamenti saltati per i più svariati motivi, era riuscito a raggiungere il vertice della classifica dei cannonieri nelle poche partite disputate. Martedì ha fatto visita per l’ultima volta al Ferrante, in qualità di infortunato, ai suoi ormai ex compagni di squadra. È praticamente impossibile sanare una situazione in cui fra richieste super onerose da parte del suo procuratore, nonostante un regolare contratto, si rischia di fare saltare il banco in casa Matese. Rega lo dice apertamente: “Eravamo anche disponibili ad un adeguamento del suo già oneroso stipendio, anche se non poteva tornare in campo prima di gennaio, ma le offerte di altri club lo hanno invogliato a prendere altre strade”. Albalonga,
Termoli o magari anche qualche squadra disposta ad offrirgli soldi a volontà pur di avvalersi delle sue prestazioni, da quando però potrà tornare in campo. “A noi interessa il calciatore e non le sue attuali condizioni fisiche -ci ha confermato Flaviano Montaquila, presidente del Termoli- perché è uno di quelli che può fare la differenza”. È questa, con tutta probabilità, la sua destinazione futura perché Termoli è una cittadina ad un tiro di schioppo da San Martino in Pensilis, il paese dove risiede Esposito. Come dire : “casa e poteca” e soprattutto con un portafoglio più pieno. Una soluzione che tutti prevedevano ma che nessuno dei tifosi si aspettava, almeno fino a giugno, anche per lo splendido campionato che stava portando avanti Urbano. Stando così le cose è doveroso rimboccarsi le maniche da parte di tutti, chi scende in campo in primis, ma anche la Società deve correre immediatamente ai ripari se si vuole continuare in quel percorso che ha portato il Matese ad un passo dalle prime.
Rispondi