SEGNALETICA ORIZZONTALE NEL SITO BORBONICO SCOPPIA LA POLEMICA. NAPOLETANO (FDI) :”CANCELLATE QUELL’OBBROBRIO”
Annibale Bologna| CASERTA. Fa discutere e non poco la nuova segnaletica orizzontale in via Giardini reali di San Leucio nel cuore del sito unesco.Sito “UNESCO” : e’ un termine di cui poche realta’ urbane possono oggi fregiarsi. Tra queste dev’essere annoverata San Leucio, antica e nota realta’ borbonica ubicata in quella che un tempo era indicata, con orgoglio, “Terra di Lavoro”. San Leucio quale “Utopia Reale”, come e’ stato piu’ volte, ed a ragione, definito, sia rapportando il Borgo alla sua storia politico-sociale, sia in relazione alla sua struttura architettonica che, davvero, ha pochi eguali il tutto il Meridione. Sembra pero’ che la sua Storia e del rispetto che ad essa si deve ben poco interessi all’ amministrazione comunale della Citta’ di Caserta a cui compete la cura dello stato dei luoghi. E, nel caso di specie, non facciamo solo riferimento al degrado del Belvedere, sotto gli occhi degli sbalorditi turisti che quotidianamente ivi giungono nella vana speranza di trovare il rispetto della Storia, ma all’approssimazione con cui si interviene sull’apparato viario caratterizzante il borgo stesso.
Nel caso di specie ha destato sbalordita meraviglia tra i cittadini l’ultimo intervento che ha avuto ad oggetto la strada di Via Giardini Reali, a cui ha fatto riferimento con apposito comunicato stampa il consigliere comunale di opposizione di Fratelli d’italia, avv. Pasquale Napoletano (Nella foto).” I lavori eseguiti riguardo la segnaletica orizzontale nel centro storico di San Leucio-si legge nella nota del consigliere comunale- rappresentano uno scempio vergognoso di cui qualcuno dovra’ assumersi la responsabilita’. E’ stata infatti disegnata la linea di parcheggio lungo via Giardini Reali incredibilmente e direttamente sul basolato di rivestimento del manto stradale, una cosa assolutamente aberrante e che sa’ di stupro per un centro storico che dovrebbe essere recuperato, rilanciato e tutelato…… Chiedo altresi’ all’amministrazione comunale di provvedere nel tempo piu’ breve possibile alla cancellazione di quella sorta di obbrobrio apposto con pittura piuttosto che con strisce adesive o con altra tecnica adatta al caso che non deturpi la superficie e, di conseguenza, il circostante paesaggio,” Che altro dire: Caserta, al peggio non c’e’ mai fine.
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