PALLAVOLO “C” FEMMINILE- DOMANI A TELESE TERME LA FINALE DELLA COPPA CAMPANIA
Piedimonte Matese. E’ tutto pronto, con l’ambiente su di giri nella Polisportiva Matese e l’entusiasmo giusto in vista della finale della Coppa Campania di Pallavolo femminile in programma domani sera a Telese Terme alle ore 17.00 contro il S. Giorgio del Sannio.
Un traguardo, quello finora raggiunto dalle ragazze matesine, guidate da Antonio Scappaticcio rappresenta l’occasione della vita. Non farsi scappare questo obiettivo è d’obbligo. Vincere sarebbe il primo trofeo femminile che la Polisportiva porterebbe a casa. Questo anche grazie all’ambiente che si vive all’interno della polisportiva dove tranquillità ed organizzazione sono gli ingredienti essenziali che fanno grande questa giovane società. A poche ore dalla gara abbiamo incontrato Mario Scappaticcio supervisore tecnico della società.
“Abbiamo un posto dove per noi tutti lo sport è importantissimo e rappresenta un momento decisivo per la crescita fisica, intellettuale, emotiva e relazionale, senza distinzione di sorta: si chiama la Polisportiva Matese – ha detto Scappaticcio parlando dall’ambiente che si è creato e l’aria che tira -. Noi ne facciamo parte, mettendo al centro i giovani, i nostri ragazzi, le nostre e le loro famiglie, i loro ed i nostri sogni”.
- Siete una squadra, una società ed una tifoseria uniti per l’unico obiettivo: la vittoria?
“Certo, anche con chi non potrà essere presente ci aiuterà e lotteremo insieme, accettando come sempre il risultato del campo. Una storica finale resta comunque una finale. Vincerla sarebbe il massimo. Noi, ma soprattutto le ragazze, siamo certi daranno il massimo”.
- Cosa chiede alle ragazze prima di scendere in campo?
“A me basterebbe che ogni ragazza, stasera per le ore che mancano all’evento, quando andrà a letto, immagina, desidera e coltiva il sogno, la speranza di alzare la coppa al cielo. Con l’obiettivo e l’auspicio di mettere in campo ogni dettaglio, ogni singolo respiro. Con tutto noi stessi”.
- Un pronostico?
“Non faccio pronostici: alla fine vincerà una squadra che sarà definita e considerata giustamente la migliore, ma i secondi saranno secondi e seppur arrivando secondi significa essere comunque davanti ad altre 18 squadre. E non può ne’ deve essere considerata una magra consolazione. Per lo stesso traguardo traguardo c’è una squadra che come noi lavora, suda, è ambiziosa e lotterà per portarla a casa. Mi piace immaginare la vittoria come un sogno e lo trasferiremo alle ragazze proprio così: un sogno.
Il sogno che è li ad un passo che possiamo realizzare. Per una comunità di 10.000 anime, per la proprietà sempre attenta, disponibile e pronta ad ascoltare, mettersi in gioco nella propria terra, animando con professionalità e risorse lo sport è già un sogno realizzato. Questo lo vogliamo ripagare con tutto l’amore e la passione che da sempre ci spinge, con la leggerezza e la sostanza e tutto l’agonismo necessario. Lotteremo con ogni residuo di forza per continuare a far volare la palla verso il campo avversario. Palla su palla. I sogni a volte si avverano e chi dice che …”.
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