FC MATESE, A TOLENTINO PER IL RISCATTO, MA ALL’ANDATA I MARCHIGIANI FECERO BOTTINO PIENO

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Non sarà una passeggiata a Tolentino, a prescindere dalla distanza che ha richiesto la partenza anticipata al sabato. Per il Matese è una trasferta lunga ed insidiosa, nonostante il fanalino di coda dei marchigiani, dopo la sconfitta immeritata con la capolista. Il Tolentino sarà pure ultimo in classifica ma è l’unica squadra che ha dato una lezione di calcio alla formazione di Urbano. È vero che l’allenatore ciociaro era alla prima casalinga dopo il ritorno in panchina ma i suoi, in quella occasione, ci capirono poco o niente. Le cose nel frattempo sono cambiate: il Matese naviga in zona play off e il Tolentino, da allora, ha collezionato solo sconfitte e figuracce, con conseguente ultimo posto in classifica. In settimana Urbano ha tentato di riaricare le batterie dei suoi ragazzi dopo il passo falso con Pineto. Mancherà Esposito, ma francamente la sua situazione è diventata impalpabile in formazione, dopo i due mesi di stop forzato dall’infortunio più lungo del previsto e le quattro giornate di squalifica rimediate al rientro in campo. Quello che era diventato un idolo della tifoseria per le sue indubbie qualità tecniche è al momento osannato solo da quattro ragazzini. Il folletto molisano, che in settimana si è anche allenato (!!), potrebbe tornare utile a marzo, ammesso che sia giusto che riprenda il posto da titolare a discapito di chi si è fatto il mazzo nei lunghi mesi della sua assenza. Quindi,  ritorno all’antico per Urbano, nella speranza che gli altri infortunati si possano riprendere. Una vittoria ci può stare a Tolentino, soprattutto se Ricciardi e compagni sapranno farsi valere come al solito in campo avverso. Arbitrerà Mario Leone da Avezzano.