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ALIFE, IL BULLISMO SULLA RETE COME DIFENDERSI. IN AULA LA POLIZIA POSTALE DI CASERTA

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ALIFE. Internet, una vetrina colorata, dinamica e multimediale, che ha sempre la risposta a tutte le nostre domande? Una domanda a cui le referenti del bullismo e cyberbullismo, Antonella Riccio e Angelica Carlone, dell’istituto Comprensivo di Alife hanno cercato di rispondere, organizzando un evento di formazione rivolto ai genitori dell’istituto. Social network, chat, giochi: negli ultimi anni è cresciuta di molto la percentuale di utilizzo del web tra i giovani, insieme, purtroppo, al tasso di dipendenza da internet. L’evoluzione tecnologica ha reso indispensabile l’uso di Internet quale mezzo di scambio di informazioni, Internet ci permette di conoscere altre persone, di tenerci in contatto con amici e conoscenti, di condividere hobby e interessi. La Rete è anche fonte inesauribile di informazioni e materiali su qualsiasi argomento: una grande biblioteca a disposizione di tutti per apprendere senza confini, ma l’uso non è sempre consapevole. Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma prima di cominciare è importante conoscere e ricordare alcune regole molto importanti.La rapida diffusione dell’uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stessa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza informatica. Ecco perché l’Istituto Comprensivo di Alife, con a capo la Dirigente Angela Faraone ha organizzato Il giorno 24 gennaio 2023 un corso di formazione con la Polizia Postale di Caserta. Sono intervenuti all’importante evento l’ispettore Rosaria Petriccione e Salvatore De Maio che hanno risposto alle numerose domande dei genitori, sciolto diversi dubbi e rilasciato diversi consigli utili. È in questo scenario che nasce, la volontà dell’Istituto comprensivo, all’avanguardia nell’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, della sicurezza informatica e a garanzia dei valori educativi della scuola.Il principale sforzo operativo della polizia Postale e delle Comunicazioni è nel continuo aggiornamento delle proprie conoscenze informatiche per fornire un’adeguata risposta alle sempre nuove frontiere tecnologiche. Come fronteggiare il bullismo? Cosa può fare la vittima? Sono 4 i consigli che la Polizia postale, impegnata da diversi anni in campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi soprattutto all’utilizzo di Internet, ha dato per contrastare il fenomeno:

 

  • raccontare a genitori, insegnanti o a persona adulta di fiducia le prepotenze subite, in modo da valutare se sporgere denuncia;
  • non rispondere alle persecuzioni ma salvare tutti i messaggi minacciosi, annotare i tempi delle telefonate, i luoghi virtuali della persecuzione, per circostanziare al meglio l’eventuale denuncia;
  • cambiare il proprio indirizzo e-mail o il numero di cellulare se possibile;

 

  • segnalare a https://www.commissariatodips.it/ comportamenti scorretti e vessatori subiti E’ anche possibile scaricare gratuitamente l’App del Commissariato online dagli store Apple e Play Store.

Le due principali insidie dei social network sono le infezioni che possono essere veicolate dalle applicazioni (giochi, calendari, invio di grafica, ecc.) e la quantità di dati che diffondiamo, a volte, inconsapevolmente. In entrambi i casi il rischio è la perdita di controllo su alcune informazioni importanti che ci riguardano, con l’eventualità di subire danni economici o di immagine che possono compromettere lo stile di vita di una famiglia.Nativi digitali per eccellenza, spesso i ragazzi sanno usare pc,   smartphone  e  tablet  meglio  degli  adulti  e  proprio  per  questo  è  necessario proteggerli dalle insidie del web.Pur essendo un valido strumento  per imparare, esprimere la propria creatività e interagire con gli altri, il web rappresenta infatti un potenziale pericolo  per  i  teenagers  e  il  loro  utilizzo   deve  essere  gestito  e regolamentato, prima di tutto dai genitori.Comunicare con i figli, aiutarli a capire cosa può accadere con un uso sbagliato del web, dando loro limiti e informazioni chiare, è il modo migliore per prevenire ogni rischio. Bisogna imparare ad esplorare il web in tutta sicurezza, si devono utilizzare le molteplici funzioni e potenzialità ma prestare attenzione alle insidie, agli adescamenti che si insinuano nelle maglie della rete. Essere continuamente connessi è la malattia del nostro tempo ma questa connessione irreale significa anche essere presenti e consapevoli.

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