FC MATESE, A TOLENTINO FINISCE 0-0, PALOMBO SALVA IL RISULTATO NEL FINALE
Emiddio Bianchi. Tolentino. C’è voluta la bravura di Palombo e della imprecisione degli attaccanti marchigiani perché il Matese portasse a casa almeno un punto dalla insidiosa trasferta di Tolentino. In fase di presentazione della partita avevamo messo in guardia la squadra di Urbano, sia per la voglia di riscatto del Tolentino, ultimo in classifica ma non fra le peggiori, che soprattutto per le assenze in chiave Matese. Urbano ha dovuto portare con sé un manipolo di ragazzi volenterosi ma che inevitabilmente hanno dovuto soffrire più del previsto, privi dello squalificato Esposito, degli infortunati Sorrentino, Langellotti, dell’ormai “storico” Nocerino e persino del portiere di riserva Governali. Primo tempo non trascendentale da parte di entrambe le formazioni e all’intervallo il risultato ad occhiali è apparso la logica conclusione dei 45 minuti. La partita va avanti in questo modo fino ad un quarto d’ora dalla fine, con Urbano che sostituisce lo spento Salatino con Reda, nel tentativo di sbloccare il risultato negli ultimi minuti, non ricevendo però vantaggi dal suo ingresso in campo, perché anche il centravanti preso dal Fossano non sembra il bomber che faceva comodo al Matese. A parte un colpo di testa di La Gamba, unico a rendersi pericoloso in una proiezione offensiva, sono invece i padroni di casa a sfiorare più volte nel finale il clamoroso gol della prima vittoria stagionale fra le mura amiche. Almeno tre limpide occasioni da rete, in una delle quali si supera Palombo, sono vanificate negli ultimi minuti da un Tolentino che avrà grosse difficoltà a raggiungere la salvezza. Del Matese salviamo il buon punto in trasferta e la prestazione da vero leader di Ricciardi. Di calciatori come il capitano ce ne vorrebbe qualcuno in più, ma chi potrebbe farlo è perennemente fuori squadra.
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