RUBRICHE-LA LITURGIA DELLA PAROLA DI OGGI CON DON ANTONIO NACCA

Carissimi lettori, la liturgia della Parola di oggi ci ricorda che ” siamo il sale della terra e la luce del mondo”. Essere sale della terra e luce del mondo è una grande responsabilità e insieme un grande dono che abbiamo ricevuto nel Battesimo. E allora chiediamoci se ci rendiamo conto che da Dio Padre, ogni paternità e ogni generazione ha inizio, poiché da Dio ha inizio ogni cosa. Essere padre ed essere madre comporta non solo una generazione fisica, ma anche una generazione secondo lo Spirito che investe tanto i figli quanto i genitori, perché la bellezza della vita umana risplende nell’ esperienza dell’ amore. Se è vero che tutti gli uomini devono sentire la solidarietà e l’amore reciproco come base per una migliore convivenza sociale, i credenti sanno che amare gli altri e soprattutto il più piccolo e il più povero, significa incontrare il Signore. Amando Lui scopriamo che la vita acquista tutto il suo valore, perché servendo i fratelli e le sorelle, amiamo Dio, come ha detto Gesù: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Solo così possiamo essere il sale della terra e la luce del mondo. Oggi in questa Giornata della Vita, ricordiamo che non c’è dignità e giustizia se non si difende la vita. Questo messaggio affidiamolo alla Madonna, straordinaria interprete della comunicazione di vita tra Dio e l’uomo, mediante l’esperienza della divina maternità. A Lei raccomandiamo ogni persona e soprattutto le nostre comunità parrocchiali, perché assumano con più coraggio la paternità come dono e responsabilità e la missione di comunicare messaggi di vita e di speranza ai tanti che ogni giorno si sentono avvolti da un clima di tristezza, di disperazione e di morte. Solo così la vita accolta e vissuta secondo il progetto di Dio, è fonte di vera gioia e di pace. E così sia! Buona e Santa Domenica! Don Antonio