EVENTI AL REAL SITO DI SAN LEUCIO: E’ POLEMICA SULLA SOVRAPPOSIZIONE DELLE MANIFESTAZIONI
Annibale Bologna|Caserta. Nello scorsa fine settimana, complice una bellissima giornata di sole, tantissimi sono stati i turisti che, provenienti da Palazzo Reale di Caserta, presi da stupita meraviglia e rapiti da tanta bellezza salivano lungo le vie del Borgo borbonico di San Leucio. E non e’ un caso che, tanti anni fa, il “Borgo delle meraviglie” sia stato incluso tra i Siti Nazionali patrimonio dell’UNESCO. Proprio sabato scorso i tanti gioiosi viandanti sono stati spettatori di un’animata e sofferta raccolta di firme promossa dalla locale Pro Loco e dall’associazione Corteo Storico. Il fine di tale sottoscrizione era quello di segnalare la pericolosa sovrapposizione, in data 01.07.2023, di due eventi che si terranno in loco ma tra di loro non conciliabili per finalita’,tradizione e motivazione culturale: parliamo della storica processione intitolata alla Madonna delle Grazie, con partenza in tarda serata dalla locale e meravigliosa Chiesa di San Ferdinando Re e l’evento di musica Rock del noto gruppo internazionale Jethro Tull. E’ evidente che, da subito, eventi di tale fatta, con finalita’ e peculiarita’ tanto diverse tra di loro, risultino del tutto inconciliabili sia per tradizione che per motivazione culturale. Ovviamente, era inevitabile che tale contrapposizione determinasse il sorgere di un braccio di ferro tra la locale Pro Loco ed il Corteo Storico da un lato e l’Amministrazione Comunale dall’altro, amministrazione che, tra l’altro, gestisce il complesso monumentale leuciano ove dovrebbe svolgersi l’evento oggetto della contesa. Ed e’ proprio tale contrasto a far si che l’attenzione dei piu’ si incentri sull’irrisolto dubbio dell’ inconciliabilita’ tra eventi musicali moderni caratterizzati dalla presenza di giovani non facilmente controllabili e tradizione religiosa che, nel caso di specie, si traduce nella difesa di una processione tanto cara ai leuciani. Secondo i piu’, nel caso di specie, l’evento musicale implicherebbe pericoli strutturali per il complesso monumentale del Belvedere caratterizzato dall’assenza, negli anni, di manutenzione anche ordinaria. Altro fattore ostativo al contemporaneo svolgersi dei due eventi sarebbe la sicura indisponibilita’ di un idoneo numero di Tutori dell’Ordine pubblico in modo tale da evitare che, per la nota data, il Borgo diventi ostaggio di centinaia e centinaia di fan noche’ sia in balia di parcheggiatori abusivi dediti al “taglieggiamento” dei clienti di turno. Delle due opposte visioni, quella a difesa dell’unicita’ sembra, oggettivamnte, ad oggi prevalere sulla contemporaneita’ dei due eventi anche in ragione dell’inscindibile cordone ombelicare tra i locali ed il territorio natio.Quanto sta accadendo in san Leucio impone una seria riflessione sull’uso, nel nostro Meridione, dei beni monumentali quale contenitore di eventi non in linea con la Storia e le Tradizioni locali.E nel frattempo il primo giorno del mese di Luglio si avvicina………..
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