ALVIGNANO, LA CHEF ANNAMARIA MONE SI CONFERMA “5 STELLE D’ORO IN CUCINA 2023”

Giuseppe Terminiello|Alvignano. Si riconferma anche per l’anno 2023 il titolo di “cinque stelle d’oro in cucina” per  la chef Annamaria Mone, residente in Alvignano. Riconoscimento avuto anche  nell’ anno 2022 attribuito dal presidente de cuochi Italia Simone Falcinil. La  premiazione si terrà il 7 marzo 2023 a Caserta  presso il Teatro Ricciardi. (Largo Porta Napoli, 81043 Capua CE) dove saranno presenti le aziende enogastronomiche del territorio per un buffet offerto da AIC.

Ore 15:00 Inizio Cerimonia della Premiazione “premio 5 stelle d’Oro della Cucina” Premiazione Chef Stellati.

Ad aggiungersi al precedente titolo della chef una nuova sfida e  un  riconoscimento per la chef  Mone svoltosi a Caiazzo presso il ristorante Sogno Dream House qualche giorno fá denominato ” piatti tipici del Medio Volturno” organizzato dall’associazione Cuochi Campania e pro loco Caiazzo. A sostenere Mone c’erano il sindaco di Piana di Monte Verna Stefano Lombardi e quello di Alvignano Angelo di Costanzo che hanno espresso la loro soddisfazione per i successi che sta raggiungendo la concittadina che la vede in gara tra i ristoratori dell’entroterra casertana .

Mone ha presentato alla giuria presieduta dallo chef De Angelis della federazione regionale cuochi, componente del “team Campania” per i campionati del mondo di cucina in Lussemburgo, un menù ricco nel quale ha saputo valorizzare con maestria e fantasia i prodotti d’eccellenza del nostro territorio, iniziando con l’antipasto:  una pizza di pasta cresciuta con broccoli, acciughe e olive caiazzane al peperoncino, una soppressata di maiale bianco locale in punta di coltello, pane bruschettato alle noci con lardo del Matese, baccalà sfumato al pallagrello bianco con sedano e cipolla su vellutata di ceci e granella di tarallo artigianale, per poi passare al primo piatto servendo  tonnarelli campagnoli mantecati con culatello croccante Casavecchia e cipolla caramellata e scaglie di caciocavallo Igp, un secondo piatto con lo stracotto di vitellone bianco dell’Appennino Centrale, polenta alla cucchiarella e sformato di scarole con pane saporito all’aglio, olio e peperoncino conquistando i palati sia della giuria tecnica presieduta dallo chef De Angelis sia della giuria popolare presieduta da circa 60 commensali.