RUBRICHE- LA POTENZA SOPRANNATURALE DI LAZZARO CON DON ANTONIO NACCA

Carissimi lettori, la potenza soprannaturale che si rivela nella Risurrezione di Lazzaro, per molti dei presenti nel Vangelo, serve a credere che Gesù è il Figlio di Dio. Per molti giudei invece non viene tollerata e per questo Gesù viene denunziato ai farisei, condannato a morte e crocifisso, ma dopo tre giorni risorgerà. Perché Gesù è Risurrezione e Vita per chi crede in Lui. Ci troviamo di fronte ad un’affermazione che è alla base del nostro Cristianesimo. Un’affermazione che dà senso alla nostra fede. Un’affermazione che trasforma la nostra vita anche visibilmente, perché la fede è insieme conquista e dono assoluto di Dio. L’annuncio di Risurrezione è per tutti noi, un invito a rivolgerci pieni di fede e di speranza verso Gesù. Un invito ad uscire dai sepolcri in cui il peccato ci ha rinchiuso, per accogliere la voce di quest’amico che ci ama e che ci mostra la fedeltà di Dio al suo progetto. Il miracolo avviene dove c’è la fede come quella professata da Marta, la sorella del morto che prima, insieme a Maria aveva mandato a dire a Gesù che si trovava in Galilea, che suo fratello era gravemente ammalato e poi quando s’accorge che Gesù sta per arrivare nel suo viaggio a Betania, gli va incontro dicendo:”Signore se tu fossi stato qui, il nostro fratello non sarebbe morto, ma anche ora, so che qualunque cosa chiederai al Signore, Egli te la concederà”. E Gesù fa uscire dal sepolcro Lazzaro, che era morto da quattro giorni. E se Gesù fa questo miracolo, lo fa per la fede professata da Marta e da Maria e per suscitare la fede. Anche oggi è così, se a Lourdes, come in altri santuari, avvengono tanti miracoli, vuol dire che c’è la fede. E allora la fede è la condizione essenziale perché avvenga un miracolo. Se vogliamo accogliere la voce di Gesù per essere figli della Risurrezione, la nostra fede deve essere alimentata dall’ Eucaristia, dai Sacramenti, dall’ ascolto della Parola di Dio e dalla Preghiera. Come figli della Risurrezione, accogliamo la voce di Gesù, visitando e ricordandoci dei nostri fratelli che hanno più bisogno della nostra vicinanza, della nostra presenza e del nostro amore. Buona e Santa Quinta Domenica di Quaresima! Don Antonio