PUGILISTICA MATESINA, DOMANI COMPIE 52 ANNI, OLTRE MEZZO SECOLO DI SUCCESSI
Redazione. Piedimonte Matese. Era il 14 di aprile del 1971. Oltre mezzo secolo fa nasceva la più longeva società Società Pugilistica della provincia di Caserta e in assoluto una di quelle che dopo ben 52 anni portano in alto il buon nome dello sport, non solo a 
Piedimonte ma nelle palestre italiane e mondiali. La gloriosa Pugilistica Matesina, ancora oggi con il maestro Geppino Corbo, non si stanca di sfornare quelli che diventeranno i campioni di domani nella nobile arte. È di ieri la notizia che il pluriolimpionico ed ex campione d’Italia, Jahin Parrinello, ritornato sul quadrato dopo una pausa di riflessione di qualche anno, è stato designato dalla federazione pugilistica italiana sfidante ufficiale al titolo dei pesi piuma. L’incontro, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe svolgersi a Piedimonte Matese entro la prossima estate, sperando negli sponsors e che, soprattutto, finisca l’ostracismo ingiustificato verso la Matesina da parte di qualche dirigente scolastico nel rendere disponibili le proprie palestre. La Matesina nacque da una geniale intuizione del primo presidente della Società, Enrico Silvestri, che ancora oggi, diretta da Concetta Corbo, è tra le migliori in Italia. Lo dimostrano i numerosi titoli vinti e i premi che la federazione non si stanca mai di assegnare alla Matesina . Nei primi anni di vita della Pugilistica, Silvestri fu affiancato da veri amanti della boxe come Giovanni Morelli, Aldo Di Cosmo, Biagino Fidanza, Mario Mastrangelo, Antonio Corbo, Giuseppe Paesano. Adesso è il maestro e factotum Geppino Corbo, quotidianamente presente nella palestra di Sepicciano, a portare avanti tra enormi difficoltà il buon nome del sodalizio sportivo. Ogni tanto tira fuori qualche futuro campione, nella speranza che sappia portare sempre in alto il pugilato di questa terra.
Piedimonte ma nelle palestre italiane e mondiali. La gloriosa Pugilistica Matesina, ancora oggi con il maestro Geppino Corbo, non si stanca di sfornare quelli che diventeranno i campioni di domani nella nobile arte. È di ieri la notizia che il pluriolimpionico ed ex campione d’Italia, Jahin Parrinello, ritornato sul quadrato dopo una pausa di riflessione di qualche anno, è stato designato dalla federazione pugilistica italiana sfidante ufficiale al titolo dei pesi piuma. L’incontro, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe svolgersi a Piedimonte Matese entro la prossima estate, sperando negli sponsors e che, soprattutto, finisca l’ostracismo ingiustificato verso la Matesina da parte di qualche dirigente scolastico nel rendere disponibili le proprie palestre. La Matesina nacque da una geniale intuizione del primo presidente della Società, Enrico Silvestri, che ancora oggi, diretta da Concetta Corbo, è tra le migliori in Italia. Lo dimostrano i numerosi titoli vinti e i premi che la federazione non si stanca mai di assegnare alla Matesina . Nei primi anni di vita della Pugilistica, Silvestri fu affiancato da veri amanti della boxe come Giovanni Morelli, Aldo Di Cosmo, Biagino Fidanza, Mario Mastrangelo, Antonio Corbo, Giuseppe Paesano. Adesso è il maestro e factotum Geppino Corbo, quotidianamente presente nella palestra di Sepicciano, a portare avanti tra enormi difficoltà il buon nome del sodalizio sportivo. Ogni tanto tira fuori qualche futuro campione, nella speranza che sappia portare sempre in alto il pugilato di questa terra.
Caro Direttore, apprezzo molto il vostro articolo, ma vorrei rammentarvi che c’e stato un’altro maestro, il Sig. Giuseppe Paesano, che anche lui e stato un grande insegnante della Boxe, non solo quelli attuali, e credo non menzionarlo sia stato un errore per non dire un offesa a chi ha dato tanto per la Pugilistica matesina. Cordiali Saluti Mario Rao
Gentile Mariolino60, se legge con attenzione l’articolo potrà rendersi conto che il grande Maestro Paesano che ho seguito ed apprezzato per la sua grande passione e per cio’ che ha lasciato alla Matesina è stato menzionato. Purtroppo, alcuni lettori si limitano a leggere il titolo.Cordialmnte e grazie per averci letto.