IL PUNTO, LUCI ED OMBRE SULLE CASERTANE DI SERIE D: DUE PAREGGI E DUE SCONFITTE
Emiddio Bianchi. Giornata in chiaroscuro per le quattro squadre della provincia di Caserta che disputano il campionato di serie D in altrettanti raggruppamenti nazionali. Piove sul bagnato in casa Matese nel girone F che oltre a dover fare i conti dal punto di vista atmosferico, deve registrare una immeritata sconfitta con la Sambenedettese. Al pari, che era il risultato più giusto, ha fatto seguito una contestazione da parte degli ultras che hanno avuto da ridire a fine partita con quelli che si sono normalmente allenati in settimana e sono scesi in campo la domenica, nonostante qualche ritardo negli stipendi che una Società seria come il Matese, a quanto ci risulta, al più presto provvederà a corrispondere. Per quanto riguarda gli altri della rosa di prima squadra, colpiti da improvvisi malori stagionali, fra cui anche una visita dal dentista, hanno costretto Urbano a far sedere in panchina i ragazzi della formazione juniores. Contestazione a parte, il Matese ha già raggiunto l’obiettivo che si era prefissato a inizio campionato a tre giornate dalla fine e che non era di certo la promozione in serie C: la salvezza, a cui manca soltanto la certificazione matematica. Nel girone G, la Casertana deve dire addio alle già residue possibilità di promozione tra i professionisti dopo la sconfitta per 3-2 patita a Portici nei tempi di recupero. Per la serie C se la vedranno la Paganese ed il Sorrento, che deve recuperare tre punti alla capolista. Nel raggruppamento H, quello con le squadre pugliesi, il Gladiator riesce a portare a casa da Nocera Inferiore un importante pareggio. La formazione sammaritana però, non può dormire sonni tranquilli perché la zona play out è solo tre punti sotto. Chi sta peggio in classifica tra le casertane è il Real Aversa nel girone I, quello che da mesi è stato messo al sicuro dal Catania, che nonostante il pari in trasferta con la Vibonese continua a vedersela con le squadre che rischiano di retrocedere in Eccellenza. La formazione normanna, attualmente terzultima, ha ben poche speranze di agguantare la salvezza senza la lotteria dei play out. Anzi, deve cercare di guardarsi alle spalle per evitare guai peggiori.
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