SAN GREGORIO MATESE, INCREDIBILE ROBERTO, A MADRID PER 300 VOLTE OLTRE I 42 CHILOMETRI

Emiddio Bianchi. San Gregorio Matese. Ieri, a Madrid, per la trecentesima volta, Roberto Boiano ha tagliato il traguardo di una maratona. In realtà, i 42195 metri della tradizionale corsa che sono la distanza classica della competizione, per il runner di San Gregorio Matese rappresentano poco più di un allenamento quotidiano, perché per lui, correre per 40 chilometri è come andare a prendere un caffè sotto casa per ogni persona “normale”. Ormai da inserire nel Guinness dei primati, a Roberto, in Spagna, è stata conferita la onorificenza ufficiale delle 300 maratone o ultramaratone terminate entro il tempo massimo, quelle competizioni in cui il chilometraggio raggiunge anche i 200 chilometri e passa, che lui conclude tranquillamente in poco più di trenta ore. Ne ricordiamo solo alcune, visto che è difficile ricordarle tutte, forse anche per lui: Sahara, Canyon della Morte, Muraglia cinese, Rio delle Amazzoni. Dove non ha corso? A Parigi, Londra, Istanbul…. Una volta ha circumnavigato intorno al lago Balaton per 232 chilometri. D’estate, per andare al mare, si fa una corsetta da San Gregorio a Scauri, meno di otto ore, “A ritorno però prendo il pullman”, ci ha confidato quasi discolpandosi. Quando i suoi concittadini vanno in pellegrinaggio da Padre Pio, a San Giovanni Rotondo, lui parte la sera prima e i 170 chilometri se li fa di corsa per non mancare all’appuntamento. Qualche fine settimana lo trascorre anche a casa con i parenti, magari con il fratello che ha una fattoria nei pressi del lago Matese, meno di dieci chilometri più su di San Gregorio. Per non farsi mancare nulla, quando è ancora notte, scende a Piedimonte, prende la strada per Cusano Murri, sale a Bocca della Selva e per ora di pranzo è a tavola con il fratello a gustare un caciocavallo, poco meno di cento chilometri. Incredibile Roberto…..