L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALIFE CELEBRA L’ECOLOGIA E LA SOSTENIBILITÀ NELLA GIORNATA MONDIALE DEDICATA ALLA TERRA
Francesca Diana| Alife. È sempre più urgente la presa di coscienza e di impegno ecologico che è necessario rivolgere alla madre Terra, come il giorno 22 Aprile, Giornata Mondiale della Terra, ci ricorda e come l’Istituto Comprensivo di Alife ha celebrato, attento alla sensibilizzazione degli studenti e a valorizzazione e tutela del nostro habitat.
Nella cornice verdeggiante del santuario della Madonna della Grazia di Alife l’Istituto ha promosso un incontro con esperti impegnati proprio in questo ambito che evidenziano la gravità dello sfruttamento industriale e l’importanza di attività sostenibili: perfetto scenario naturale per accogliere l’evento voluto dalla Dirigente Angela Faraone e organizzato dalla Commissione Transizione ecologica d’Istituto con referente la docente Monica Pacelli.
L’ecologia, la promozione del territorio, dei suoi prodotti tipici, l’agricoltura sostenibile, le filiere corte, i mestieri legati alla terra che i giovani hanno quasi del tutto abbandonato sono state le tematiche su cui hanno dibattuto gli esperti con gli alunni della secondaria di primo grado a partire dall’agricoltura, sempre più moderna varia e ricca, che, ha spiegato il direttore della Coldiretti di Caserta Giuseppe Miselli, produce eccellenze in tutte le sue filiere; alla valorizzazione del territorio attraverso l’opera costante e lungimirante del Parco Regionale del Matese, come ha illustrato il Presidente dell’ente Vincenzo Girfatti, sostenuto da Michele Caporaso, Presidente della Comunità Montana e Sindaco di Sant’Angelo d’Alife, continuando con numerosi contributi come la diffusa e capillare campagna di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, dalla responsabile di Legambiente di Piedimonte Matese, Gaetana Musto, passando a chi il territorio lo vive con rispetto e passione: il presidente della sezione Cai di Piedimonte Matese, Franco Panella, e Netta Antonucci, responsabile dello Sci Club Fondo Matese; l’Associazione Cepa Allipharum, presieduta da Michele Isabella, che ha sviluppato la coltivazione del fagiolo cerato tipico proprio di questa terra; la referente del Presidio Slow Food, Antonietta Melillo, ha reso la cipolla alifana un’eccellenza del gusto con il motto: “Per essere ricchi coltivate la terra”.
Al termine dei lavori le famiglie degli alunni hanno offerto la degustazione di piatti tipici della tradizione che, come spiegato dagli stessi ragazzi, vengono preparati con ingredienti delle nostre terre, a chilometro zero, nel rispetto della natura e dell’ambiente.
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