RUBRICHE- LA 60° GIORNATA MONDIALE PER LE VOCAZIONI CON CON DON ANTONIO
Carissimi lettori, oggi la Chiesa celebra la 60 esima Giornata Mondiale per le Vocazioni.
Si tratta davvero di una necessità. Di fronte a questa situazione, come cristiani, non possiamo restare indifferenti. Dobbiamo pregare e se nelle nostre famiglie i ragazzi o i giovani manifestano segni di vocazione, non dobbiamo, e vista la necessità, non possiamo opporci a questa chiamata. E allora affidiamoci completamente, come ci suggerisce il Vangelo di oggi, a Gesù Buon Pastore, riscoprendo che è Lui la nostra gioia e pensando che Lui conosce le sue pecore ed esse lo seguono. Rendiamo grazie a Dio nostro Padre per tutte le Vocazioni che nel corso dei secoli hanno fecondato la Chiesa e preghiamo perché queste vocazioni continuino a fecondarla. Preghiamo perché non manchino sacerdoti santi, religiosi, religiose, missionari e missionarie che non si fermano mai, perché sanno che la loro salvezza è nelle braccia di Dio.
A loro non fa paura il presente ne’ tantomeno il futuro, proprio perché lo sanno abitato da Dio. Proprio perché hanno fatto questa scoperta della gioia al di là delle gioie quotidiane.
In fondo ogni vocazione è chiamata quotidianamente ad affrontare la vita e a guardarla dal punto di vista di Dio, in un continuo tornare nelle sue braccia, per imparare in modo sempre nuovo la lezione della gioia, stando sempre a contatto con Cristo: il Pastore che infonde fiducia. Cerchiamo di essergli sempre fedeli, ascoltando la sua voce e col proposito di seguirlo ogni giorno, ovunque ci conduce, perché Egli è il Pastore buono, forte e legato a tutti, perché tutti diventino suoi discepoli. Mettiamo in pratica il Messaggio del Papa Francesco, quello di pregare per ottenere nuove vocazioni al Sacerdozio e alla vita consacrata, perché si risvegli la responsabilità di tutti, specialmente dei genitori e degli educatori alla fede, nel servizio alle vocazioni. Diffondiamo questo messaggio per fare in modo che saranno sempre di più le famiglie che lo accolgono e ne fanno tesoro, educando i figli ai sani valori umani e cristiani.
E preghiamo per coloro che sono chiamati dal Signore ad una speciale sequela nel Sacerdozio e nella vita consacrata: perché con cuore indiviso si lascino afferrare dall’ amore di Dio, che chiede tutto. Come hanno fatto i due diaconi che la settimana scorsa sono stati ordinati Sacerdoti e come hanno fatto ieri sera i cinque accoliti sempre della nostra Diocesi di Teano – Calvi, che sono stati ordinati diaconi dal nostro Vescovo, Mons. Giacomo Cirulli.
Buona e Santa Quarta Domenica di Pasqua!
Don Antonio
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