“BUON CAPODANNO” DALLA CITTA’ CAMPIONE D’ITALIA
Lorenzo Applauso|Alla notizia del Napoli campione d’Italia un nostro riferimento da Napoli ci ha detto con la solita ironia tutta napoletana: qui stasera è capodanno: fuochi d’artificio, città completamente vestita d’azzurro già da giorni pronta ad esplodere. Da Udine poi arriva il goal dell’uomo mascherato e la città esplode per davvero.
Bene, ha vinto la squadra che ha fatto piu’ punti che si è difesa meglio, quella piu’ bella da guardare in termine di gioco e che ha espresso, a sentire quelli che ne sanno una piu’ del diavolo, il piu’ bel gioco d’ Europa. A Spalletti nessuno credeva (noi compresi) in genere, le sue squadre crollano nella parte finale della stagione, anche l’Inter ne sa qualcosa. Ma la sosta ha forse condizionato e cancellato anche questo inconveniente e alla fine, grazie anche alle altre squadre che sono sparite nel nulla, hanno lasciato campo libero al Napoli che merita questo scudetto, il terzo dopo oltre 30 anni. Che cosa dire allora: feste ovunque, anche a Piedimonte Matese, ma come altrove, la città è letteralmente esplosa. Alla festa c’erano anche tifosi delle altre squadre, proprio perché agli azzurri di Spalletti gli viene riconosciuto il bel gioco e una simpatia tutta partenopea. Vogliamo parlare anche di una città che si riscatta attraverso lo sport? Non direi: Napoli nel bene e nel male resta Napoli, una città difficile ma affascinate e unica, dove tutti sono attori, dove tutti sanno vivere alla giornata con qualche euro, dove tutti sono capaci di vestirsi con soli 15 euro, come in nessuna città, dove si inventa di tutto per campare, dove l’ironia e la comicità fanno parte del dna di tutti i napoletani. Piazzetta Maradona è uno degli ultimi esempi di sapersi inventare: un piccolo spazio riconosciuto da tutti come il simbolo di Napoli e di Maradona dove anche Mourinho ha portato i fiori davanti al murales del “Pibe de oro”. Uno spazio diventato anche un luogo capace di fare microeconomia: tutti vendono, tutti incassano, tutti si divertono. Napoli e questa. Buon “capodanno” ancora per un po’ di giorni con la speranza di non macchiare ancora questa festa con altre vittime. Ricordiamoci che ieri un giovanissimo ha perso la vita per un colpo di arma da fuoco esploso da un sconsiderato. Il Prefetto di Napoli ha pero’ chiarito che nulla ha a che vedere con la festa,forse di tratta di un regolamento di conti ma che comunque ha gettato un’ombra sulla festa piu’ attesa da oltre 30 anni. Ma questa è un’altra storia, una brutta storia. Grande Napoli tricolore.
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