RUBRICHE- LA MISSIONE AFFIDATA NEL NOSTRO BATTESIMO CON DON ANTONIO
Carissimi lettori, nella Liturgia della Parola di oggi, ci viene ricordata la missione a noi affidata nel Battesimo. Col Battesimo siamo diventati stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa e popolo che Dio si è acquistato. Ma qual’è la missione che Dio ci affida nel Battesimo? È quella di proclamare le sue meravigliose opere, perché ci ha chiamato dalle tenebre dell’egoismo, dell’ orgoglio e della superbia alla luce dell’amore di Cristo. A questa luce che ci spinge a considerare gli altri come fratelli e sorelle da amare e non come estranei. Che ci spinge a considerare gli altri, che magari non partecipano alla vita religiosa e cristiana, come persone che devono e possono tornare a Dio, perché l’amore di Dio è fedele e totale. Perché l’amore di Dio è per tutti e per ciascuno, seguendo Gesù come Egli stesso ci insegna, oggi nel Vangelo:”Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Allora se questa è la nostra missione, con l’aiuto della Parola di Dio di oggi, riflettiamo come possiamo rispondere pienamente a questa missione affidataci. Possiamo rispondere pienamente a questa missione, stringendoci a Cristo, perché siamo stati scelti. Sapete perché? Per diventare il luogo dove Dio vuole abitare, per restare in mezzo a noi. Siamo stati scelti per essere impiegati come pietre vive, per la costruzione di un edificio spirituale, che è la Chiesa, corpo visibile di Cristo Risorto. Pensiamo che siamo stati eletti per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Buona Quinta Domenica di Pasqua! Don Antonio
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