IL PUNTO SULLE COMUNALI – MOLTI SI LAMENTANO POCHI CAMBIANO
Cosa ci hanno detto le ultime elezioni comunali, nel Matese in particolare. Certo, nessuna considerazione importante puo’ essere fatta sul piano strettamente politico perchè qui si tratta comunque di liste civiche e di raggruppamenti misti che fanno riferimento a politici di colori diversi. Nel senso che nella stessa lista si sono messi insieme piu’ anime sia di centro destra che di centro sinistra.
Il dato puo’ essere però analizzato sotti altri aspetti piu’ localistici che rasenta il gossip politico che ha un valore relativo nel panorama politico.
Alife ad esempio ha puntato sull’imprenditore De Felice e ha detto no al medico Cirioli. Cosa ha sbagliato Cirioli? A sentire gli umori della vigilia veniva accusato di una campagna elettorale aggressiva che non era gradita a tutti. Poi anche sul disseto avrà perso qualcosa: molti erano quelli che dicevano che il dissesto poteva essere evitato quando era lui in sindaco, poi sfiduciato. Ovviamente, lo stacco non è stato troppo ma comunque, si sa, vince chi porta un voto in piu’. Ora, qualcuno aspetta le sue dimissioni perché cosi aveva detto in campagna elettorale se avesse perso.
Dal piu’ grande comune chiamato al voto al piu’ piccolo: Letino conferma Pasquale Orsi sindaco uscente che travolge il suo avversario Mancini. Orsi lo sappiamo è figlio d’arte, e poi il padre è il direttore del distretto sanitario di Piedimonte ma il suo peso poteva essere relativamente rilevante. Stravince, nonostante alla vigilia fosse stato criticato per i progetti Pnrr, come l’inutilità del palaghiaccio a Letino del quale ne ha parlato anche la tv nazionale. Alla fine, la gente gli ha confermato la fiducia e che fiducia!
A Caiazzo e Sant’ Angelo d’Alife invece le elezioni erano finite già prima di iniziare. Qui, l’unico avversario per Giaquinto a Caiazzo e Caporaso a S. Angelo era il quorum perché entrambi i comuni avevano una sola lista in campo. Il quorum veniva raggiunto, ne erano convinte anche le pietre. Infatti, non ricordiamo nessun un comune “caduto” per colpa del quorum in una competizione comunale.
Resta tuttavia un dato un po’ sconcertante, non sappiamo se incapacità o disaffezione per la politica: a Caiazzo e a S. Angelo d’Alife non sono riusciti a presentare uno straccio di lista per fare opposizione.
Nel paese dell’acqua minerale a Riardo si è confermato il dato della vigilia: rivince Armando Fusco, un vero marpione della politica. Il suo avversario non è riuscito a convincere gli elettori e quindi è il caso di dire: Fusco, la tua avventura continua. Infine, quale è stato l’altro dato emerso e che la gente, al di la dei mal di pancia e i continui lamenti è alla fine contenta comunque e non cambia: molte amministrazioni sono state confermate. Questo significa che i cittadini sono soddisfatti o dipende dal potere acquisito dai sindaci?
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