FC MATESE, PRESUNTA COMBINE COL CHIETI: CONDANNATI PALMISANO E NOCERINO. ASSOLTE LE SOCIETÀ PERCHÉ ESTRANEE AI FATTI

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Quattro anni di squalifica comminati al calciatore Gaetano Palmisano, all’epoca dei fatti in forza al Chieti, attualmente al Mola nell’Eccellenza pugliese e nove mesi per Vittorio Nocerino, difensore del Matese. Mano pesante del giudice sportivo in merito alla presunta combine che sarebbe stata architettata dal calciatore del Chieti e il difensore del Matese, al fine di ottenere un risultato di parità dall’incontro di calcio, valevole per il girone F di serie D, che doveva disputarsi allo stadio Ferrante di Piedimonte Matese, partita che poi sarebbe terminata 2-0 per la formazione di casa. I fatti. La sera prima dell’incontro, nell’hotel di Venafro che ospitava gli abruzzesi, Palmisano avrebbe riunito i compagni di squadra asserendo di aver avuto un colloquio con Nocerino per concordare in un pareggio il risultato della partita. Subito dopo i calciatori del Chieti hanno informato la Società che ha provveduto a inviare immediatamente l’esposto alla Procura ed escludere Palmisano dalla lista dei convocati per la partita col Matese del giorno dopo. Non solo, due giorni dopo il calciatore è stato ceduto ad una società di categoria inferiore. La netta vittoria del Matese per 2-0 avrebbe confermato successivamente che le due Società erano completamente estranee ai fatti e la Procura ne ha tenuto conto, escludendole da eventuali sanzioni per responsabilità oggettiva. Anche per Nocerino, dopo l’episodio, sarebbero cominciati tempi bui perché è rimasto quasi completamente messo ai margini della rosa di prima squadra.