LIBERI SI IMPEGNA A RIDURRE LA PLASTICA: ISTITUITO IL PRIMO ECO COMPATTATORE
Francesca Diana| Liberi. Il tasso di inquinamento e gli eventi climatici estremi rappresentano il livello di emergenza ambientale che ormai è evidente e preoccupante ed, oltre alle emissioni, i maggiore imputati sono sicuramente il consumo, lo spreco e la cattiva gestione dei rifiuti che rappresentano la prima causa di inquinamento e che possono impiegare fino a mille anni per degradarsi e creare le bene note “isole di plastica”.
Il comune di Liberi reagisce concretamente alla crisi aderendo al “Programma Sperimentale Mangiaplastica”, introdotto dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, per limitare la produzione di rifiuti favorendo la raccolta differenziata e selettiva e il riciclo, attraverso l’utilizzo di eco-compattatori di PET, che raccolgano le bottiglie di plastica vuote.
Il sistema di raccolta è già in funzione ed è organizzato in modo tale che ogni cittadino, inserendo la tessera sanitaria, possa introdurre le bottiglie di plastiche all’interno dell’eco-compattatore che leggerà il codice a barre dell’etichetta e conteggerà le bottiglie inserite. “Il conteggio delle bottiglie” come afferma il Sindaco Alfonso Ricciardi “restituisce poi dei punti che accumulati consentiranno l’accesso a delle premialità”.
Anche le bottiglie senza etichetta potranno essere inserite, senza però essere conteggiate, mentre i tappi vengono raccolti separatamente.
L’istituzione dell’eco-compattatore mostra non solo un impegno del comune verso l’ambiente ma anche una sensibilizzazione concreta dei cittadini chiamati attivamente a partecipare e ad intervenire per la tutela dell’ambiente, della nostra terra e della nostra vita.
Rispondi