TUTELA BENI CULTURALI, CASERTA COME BERGAMO?

Annibale Bologna|Bergamo. La tutela dei beni culturali nel nostro territorio casertano e’ una priorita’, almeno formale, che da sempre associa culture e credi politici di diversa estrazione.
Piace pero’, sottolineare un evento che, in data odierna, caratterizza una citta’ del nord Italia che quest’anno, assieme a Brescia, divide il titolo di capitale della cultura d’Italia.
Parliamo di Bergamo che oggi si schiera, in prima fila, a difesa dei propri monumenti da preservare in caso di conflitti armati.
L’iniziativa, definita “lo scudo blu”, si incunea in quelle similari che si svolgeranno in altre citta’ d’Italia a difesa dei beni mobili o immobili di grande importanza per il patrimonio culturale locali.
Nel caso di specie in data odierna lo scudo blu, alla presenza del sindaco Gori, del presidente della croce rossa di Bergamo e delle massime istituzioni cittadine, e’ stato apposto sul Teatro Donizzetti, bene della comunita’ percepito come custode della sua storia, promotore di cultura e di spazio sociale che contribuisce a consolidare l’identita’ collettiva.Ed e’ in tale ottica che auspichiamo che anche nella provincia di Caserta e nello stesso capoluogo possano tenersi manifestazioni identiche che, di certo, possono essere di sicuro stimolo per la crescita dell’identita’ culturale e popolare locale.