COMUNITA’ ENERGETICA, SE NE PARLERA’ A LIBERI IL PROSSIMO 15 GIUGNO
Liberi. La comunità energetica per l’approvvigionamento dell’energia elettrica è diventato ormai una soluzione indispensabile tanto che non mancano i progetti già realizzati, da realizzare e ancora in embrione come quello di Liberi ma ormai entrato nel vivo. Per questo motivo, giovedì 15 giugno prossimo alle ore 18.00, presso la nuova sede municipale (area industriale) si terrà un interessante incontro fra quelli che potrebbero essere i fruitori, il comune e la parte tecnica che ha messo in campo il progetto, ovvero l’Università. Presente oltre al sindaco Alfonso Ricciardi (Nella foto) , il Prof. Carmine Lubritto dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. L’incontro, prevede un approfondimento sul funzionamento della comunità energetiche. Uno strumento di autoproduzione e condivisione di Energia da fonti sostenibili voluto appunto dal comune di Liberi insieme all’Università Vanvitelli che segue passo passo il progetto.Nel corso dell’incontro moderato dal giornalista Lorenzo Applauso, si analizzeranno il funzionamento di questi strumenti e i diversi attori coinvolti, i benefici ambientali, sociali ed economici per la collettività e per i singoli cittadini, grazie alla creazione e alla diffusione.
CHE COSA E’ UNA COMUNITA’ ENERGETICA
Una Comunità Energetica è definita come un Gruppo di soggetti (persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali e locali, gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale) capaci di produrre, consumare e condividere energia nel rispetto del principio di autoconsumo energetico e autosufficienza, utilizzando impianti che producono energia da fonte rinnovabile.
Le comunità energetiche rappresentano, quindi, uno strumento che consente di realizzare e accelerare la transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili e grazie alla creazione di una comunità energetica è possibile produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e condividere l’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile presenti sul territorio, auto-consumando in situ l’energia generata e accumulata oppure condividendo la stessa fra i membri della comunità.
CHE COSA COMPORTA LA COMUNITA’ ENERGETICA
Vantaggi Ambientali, con la riduzione o azzeramento delle emissioni in atmosfera di gas serra ed altri inquinanti e con la possibilità di generare elettricità da qualsiasi fonte rinnovabile (solare fotovoltaico, eolico, ecc.) con relativa riduzione delle emissioni e della dipendenza da altri paesi nel settore energetico
Vantaggi Economici, perché consente una risparmio nella bolletta energetica dei produttori che autoconsumano l’energia da loro stessi prodotto; incentiva la condivisione di risorse tecnologiche, economiche, ambientali; permette di ottenere incentivazioni e agevolazioni fiscali sia ai produttori che ai consumatori; riduce gli oneri di rete grazie alla produzione distribuita e decentralizzata;
Vantaggi Sociali, perché essa è uno strumento di lotta alla povertà energetica, per rispondere alla esigenza di famiglie in difficoltà nel pagare le bollette con gli attuali costi dell’energia e permette la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei consumatori come attori del processo energetico.
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