CUSANO MUTRI, AVEVA DIFFUSO I DATI DI UN UOMO AFFETTO DA COVID, IL SINDACO RINVIATO A GIUDIZIO
Redazione. Cusano Mutri. Avrebbe diffuso notizie riguardanti la salute di un concittadino, violando la sua privacy. Queste, in sintesi, le motivazioni per le quali il Sindaco di Cusano Mutri, Giuseppe Maturo, sarà chiamato a rispondere in giudizio nei primi mesi del prossimo anno, a quattro anni di distanza dall’epoca dei fatti. Siamo nel febbraio del 2020, i primi casi di Covid cominciano a venire fuori, insieme alle prime vittime da coronavirus. Chi ha il minimo sospetto su di una persona cerca di stare alla larga anche da amici e parenti. Il Covid fa paura, è inutile nascondere la realtà dei fatti. Un militare di Cusano Mutri, molto probabilmente uno dei primi ad essere contagiato nella Valle Telesina, vede i suoi dati personali pubblicati sui social, nei quali si fa riferimento al suo stato di salute e agli eventuali spostamenti che avrebbero potuto contagiare altre persone. L’imputazione per la quale è stato tirato in ballo il sindaco di Cusano Mutri riguarda proprio la pubblicazione sui social di un documento dell’Asl, che a detta dei legali del militare doveva essere secretato, contenente notizie sullo stato di salute del paziente, positivo al Covid, oltre alle informazioni sui suoi percorsi dal 24 al 27 febbraio del 2020. Nel report, pubblicato dal sindaco per mettere in guardia eventuali persone che fossero venute a contatto col militare di Cusano Mutri, l’uomo vide una violazione della sua privacy e da qui la citazione in giudizio contro il primo cittadino del suo paese. Da parte sua, Maturo aveva sempre sostenuto di aver diffuso i dati per motivi di salute pubblica e non per la volontà di violare la privacy del suo concittadino. A nulla sarebbero valse le scuse per il suo comportamento, anche perché il militare avrebbe sostenuto di aver ricevuto, sempre sui social, messaggi intimidatori e lesivi della sua persona.
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