ODULFO, SANTO DAL NOME POCO COMUNE DEL 12 GIUGNO
Redazione. Secondo una Vita del secolo X, abbastanza attendibile, Odulfo figlio del franco Ludgis di Oorschoot, fu educato nella scuola di Utrecht. Ordinato sacerdote, volle diventare monaco, ma i genitori desideravano ardentemente che esercitasse la cura pastorale a Oorschoot, poiché la chiesa del luogo sorgeva in una loro proprietà e probabilmente apparteneva a loro.
Dopo alcuni anni, distribuiti i suoi beni tra i poveri, Odulfo vestì l’abito monastico nel monastero di san Martino di Utrecht annesso alla cattedrale. Divenne priore mentre era vescovo Federico, il quale, ultimata la missione tra i Frisoni, gli chiese che si dedicasse alla cura pastorale nella chiesa di Stavoren, recentemente eretta; egli accettò, a condizione di poter ritornare successivamente al monastero per morirvi.
Dopo un’attività molto fruttuosa ritornò in un anno imprecisato al suo monastero. Le incursioni normanne dei decenni seguenti recarono gravi danni e sofferenze a Oorschoot, come Odulfo aveva predetto nel caso che la comunità si fosse allontanata dulia retta via della verità cristiana. Odulfo intervenne decisamente nell’elezione del vescovo Ungaro.
Morì intorno all’anno 855 e il suo culto si estese molto presto nell’Olanda e nel Belgio. Le spoglie furono più tardi trasferite da Utrecht, dove però rimase una reliquia, a Stavoren e di qui verso il 1034 a Londra e nell’abbazia di Evesham.
La sua festa ricorre il 12 giugno.
Rispondi