30 GIUGNO SANTA ERENTRUDE
Redazione. Nata probabilmente nella Francia occidentale, venne chiamata a Salisburgo dal vescovo s. Ruperto, suo zio. che la fece badessa del monastero di monache da lui fondato nella parte orientale del Monchsberg. Collaborò ai lavori apostolici del vescovo con la preghiera e prendendo cura dell’educazione della gioventù femminile. Morì poco dopo s. Ruperto, il 30 giug. del 718 ca.
Il culto a lei reso è molto antico a Salisburgo, ma non aveva una grande diffusione; traslazioni di reliquie ebbero luogo nel 1023 e nel 1624; parti della testa si conservano in un prezioso reliquiario del 1316; le altre reliquie sotto l’altare del coro del monastero; il sarcofago in pietra, vuoto, si trova ancora nella cripta di S. Erentrude. Nel 1924 vennero esaminate le reliquie e, fra di esse, si trovò una ciocca di capelli biondi che, al dire della perita dott. Hella Poch di Vienna, non potevano appartenere a una persona del sud o del centro della Germania: le ossa rivelarono una statura piccola e l’età venne stimata, sulla base di un dente conservatosi, a non più di cinquantacinque anni. Se ne fa memoria in due date, 30 giugno e 4 settembre.
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