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SANNIO, MUORE IN UNA RSA A TRE MESI DAL RICOVERO E LASCIA LA SUA EREDITÀ AL DIRETTORE DELLA STRUTTURA, CHIESTA L’ESUMAZIONE DELLA SALMA

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Redazione. È stata chiesta l’esumazione della sua salma in seguito alla denuncia presentata dai legali dei nipoti dopo la sua improvvisa morte. I fatti risalgono a circa tredici mesi fa, quando un uomo di 77 anni, a quanto pare molto benestante, ricoverato in una RSA di un paesino della provincia di Benevento, morì improvvisamente, ad appena tre mesi dal suo ingresso nella struttura di riposo, avvenuto nel marzo dello scorso anno. All’apertura del testamento i familiari dell’anziano ebbero la sgradita sorpresa di apprendere che il consistente lascito era andato al titolare della struttura di riposo. Da qui cominciarono i dubbi e le perplessità sulle cause della morte del loro congiunto che indussero i nipoti ad adire le vie legali. La esumazione del corpo, ad oltre un anno di distanza dalla morte, è il primo passo per stabilire se la causa del decesso sia da attribuire a delle negligenze nella assistenza da parte dei sanitari, da qui la denuncia contro il direttore della RSA che ha beneficiato del testamento, oppure sia da far risalire a cause naturali, come sostiene la dirigenza della struttura.

 

 

About Emiddio Bianchi (4895 Articles)
Vice Direttore di Casertasera.it. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e condotto, per molti anni, trasmissioni radio e tv.

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