MOLISE, PARTONO DA TORINO PERCHÉ AVVISATI DELLA MORTE DEL PADRE, MA IL DEFUNTO ERA UN ALTRO

Redazione. Partono da Torino perché avvisati della morte del padre che sarebbe avvenuta a seguito del suo ricovero in ospedale. Durante il viaggio organizzano il funerale del loro congiunto, ricoverato in una RSA molisana, con tanto manifesti funebri, fatti affiggere per il paese ed anche davanti al portone di casa del presunto defunto. “È venuto a mancare il 19 luglio il sig…………  Ne danno il triste annuncio i parenti tutti. I funerali si svolgeranno presso la chiesa di Sant’Antonio di Padova alle ore 10 del 21 di luglio”. Al loro arrivo a casa, l’incredibile e tutto sommato dolce sorpresa, degna del miglior film tragicomico. È vero che il loro congiunto era stato trasportato in pronto soccorso per dei controlli ma durante l’attesa era giunto in ospedale un altro anziano in gravi condizioni che poi sarebbe deceduto.  Da qui una serie di scambi anagrafici tra i due con il risultato che la RSA viene messa a conoscenza dall’ospedale della morte dell’uomo. La struttura, a sua volta, che ha i nomi e i numeri telefonici dei parenti più stretti, comunica ai figli di Torino che il loro papà è passato a miglior vita, con tanto di condoglianze. Una storia, una resurrezione in piena regola che ha dell’incredibile, per la quale sarebbe arrossito persino Totò, se solo non ci fosse da piangere. Tutto per un protocollo sbagliato di comunicazione. Sembra che per lo spiacevole equivoco sia stato aperto un fascicolo anche se, molto probabilmente, finirà tutto in una bolla di sapone perché, in fin dei conti, per la resurrezione del loro caro, ci avrebbero messo la firma.